Inter
FISCHIO D’INIZIO INTER- Non fermarsi

Ultima partita prima della sosta per l’Inter di Simone Inzaghi, ospite della sorpresa di questo inizio di campionato: l’Udinese.
Trasferta molto ostica per i nerazzurri quella della Dacia Arena, dove i padroni di casa hanno già ottenuto i tre punti sia contro la Fiorentina che contro la Roma.
Lo stato di forma delle due squadre
L’Inter, dopo l’inizio in salita, sta cercando di recuperare le certezze tramite i risultati.
Già due le vittorie consecutive e la caccia alla terza è imperativa per gli uomini di Inzaghi.
Di fronte, però, c’è l’Udinese che ha avuto un inizio da zona Champions.
Ben 13 punti, 1 in più dei nerazzurri e a 1 solo dalla vetta, occupata da Roma, Napoli e Milan.
Vittorie di lusso quelle ottenute dai friulani contro Roma, Fiorentina e Sassuolo.
L’unica sconfitta per Sottil risale alla prima giornata, contro il Milan di Pioli.
I precedenti
Negli ultimi cinque scontri tra le due squadre sono tre le vittorie nerazzurre e due i pareggi.
Udinese che ha battuto l’ultima volta l’Inter in casa nel lontano 2013, trascinata dal duo d’attacco Di Natale-Muriel.
Sono in totale 49 i precedenti tra le due squadre in Friuli, con una netta maggioranza di scontri vinti dai nerazzurri.
La probabile formazione dell’Inter
Difesa solita con Handanovic in porta e il trio Skriniar, De Vrij e Bastoni anche se occhio alla possibile carta Acerbi, che ha convinto contro il Viktoria Plzen.
Nessuna novità per la fascia destra con Dumfries titolare mentre sulla sinistra potrebbe tornare dal primo minuto Federico Dimarco.
A centrocampo niente Çalhanoğlu quindi al fianco di Barella e Brozović dovrebbe partire Gagliardini.
In attacco, al fianco del solito Lautaro Martínez, è favorito Dzeko su Correa.
La probabile formazione dell’Udinese
Alcune novità nell’undici titolare dei friulani rispetto alla vittoria contro il Sassuolo.
In porta parte sempre Silvestri, trio difensivo composto da Perez, Becao e Nuytinck, che dovrebbe essere preferito ad Ebosse.
Conferma per Pereyra sulla fascia destra e per Udogie su quella sinistra.
Trio di centrocampo composto da Lovric, Walace e Makengo, preferito ad Arslan.
In attacco, al fianco di Deulofeu, niente Success ma probabile il ritorno di Beto.
La terna arbitrale
Il direttore di gara della sfida sarà l’arbitro Daniele Chiffi; assistenti Tolfo e Pagliardini; quarto uomo Baroni; var-avar Banti e Volpi.
Conclusioni
Sfida che, per usare le stesse parole di Inzaghi è tosta, contro una squadra in forma, ma che non deve spaventare i nerazzurri, anzi, motivarli.
Perché una vittoria ridarebbe molto in termini di convinzione e anche calma in vista della sosta.
Anche perché al ritorno dalle nazionale, seppur con un Lukaku in più, c’è un trittico che vede la Roma e due sfide con il Barcellona in appena due settimane.
(Foto: LBDV)
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