I nostri Social

Angolo del tifoso

ANGOLO MILAN – Milan forza tre

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

Mercoledì, il giorno che Dio creò per le partite della Champions League che, all’epoca della Creazione del Mondo si chiamava ancora Coppa dei Campioni. Poi, per il tardo pomeriggio, Dio creò l’aperitivo, il Campari e Milano, ma mai avrebbe immaginato che l’Uomo potesse combinare le cose. La partita di Champions League, nell’orario aperitivo, a Milano. La storia di Milan-Dinamo Zagabria comincia da così lontano.

Partita delicata, perchè vincere, per i rossoneri, varrebbe il primo posto del girone. La Dinamo, dopo la vittoria sul Chelsea, si presenta a questa sfida con tanta fiducia, ma senza ipocrisia alcuna, il divario fra le due squadre depone comunque a favore dei padroni di casa che fiutano la grande occasione. 

Primo Tempo

La Dinamo si presenta a San Siro con un ermetico 4-5-1 per tentare di annullare il reparto offensivo rossonero, che riesce però fin dai primi minuti a costruire ottime occasioni da gol. La prima è un colpo di testa alto di Tonali al 6′, su cross di Alexis; al 9′ Giroud si mette in proprio con un sinistro dal limite, fuori bersaglio. La chance principale capita al 20′ sui piedi di Leao che si invola dalla metà campo difensiva ma viene anticipato al momento del tiro, a due passi dal gol. A cavallo della mezz’ora, al 28′ prima e al 35′ poi, si vede per la prima volta la Dinamo con Moharrami, che impegna Maignan sul primo palo, e con Oršić, che cerca il piazzato di destro calciando fuori. Sul finire della frazione ecco l’episodio che rompe l’equilibrio: Šutalo stende Leão in piena area, rigore indiscutibile e dal dischetto Giroud di nuovo impeccabile, 1-0 Milan. E su questo parziale si chiude il primo tempo.  

Pubblicità

Secondo Tempo

Inizio di ripresa devastante del Milan, che dopo nemmeno due minuti di gioco trova subito il raddoppio con Saelemaekers, sempre più protagonista in Champions: discesa di Leão e cross preciso sulla testa del 56 che inzucca sotto la traversa. La Dinamo accorcia subito le distanze con il solito Oršić, che al 56′ sfrutta al meglio l’imbeccata di Petković e batte Maignan. Pioli toglie Tonali e Giroud per Pobega e De Ketelaere e la partita vive una fase di stanca, con un lungo possesso rossonero e la Dinamo che aspetta l’occasione. La chance arriva al 77′ ma è per noi, e la sfruttiamo al volo: combinazione Hernandez-Pobega, chiusa dal centrocampista con un sinistro chirurgico che bacia la traversa e si insacca, 3-1! La squadra gestisce egregiamente e senza pericoli gli ultimi minuti del match e blinda il risultato. 

 Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitch

Pubblicità

in evidenza