Approfondimenti
ANGOLO MILAN – Tre punti e una nuova stella
Il Milan vince una gara importante, proprio in coincidenza del pareggio nel tardo pomeriggia fra Juventus e Roma e della sconfitta subita dall’Inter.
A San Siro è sceso in campo un Bologna volenteroso, spinto anche dal ritorno di mister Mihajlovic, ma la squadra rossoblù non è mai sembrata davvero in grado di poter fermare o impensierire gli undici di Pioli.
Queste partite di inizio anno sono gare da gestire con la dovuta attenzione. Sembrano facili solo dopo che sono state vinte, ma gli equilibri si costruiscono lentamente anche da gare simili. Adesso è il tempo per ritrovare automatismi di gruppo, fluidità di manovra; bisogna far rodare le gambe e, con la finestra di mercato ancora aperta, bisogna inserire i nuovi senza bruciare le tappe.
Una nuova stella
A meno che non esca fuori un calciatore con un DNA specifico ed una personalità importante. E questo calciatore, nel Milan di Pioli, pare essere Charles De Ketelaere. Non si può non parlare di questo spilungone ventiduenne belga, arrivato a Milanello dopo una trattativa estenuante e protagonista di una grande gara.
Non ha fatto bene. Ha stupito. Rubare palla all’avversario, partire a razzo in avanti e servire l’assist a testa alta. Antonio Cassano, in un barlume inatteso di ragionevolezza, lo ha paragonato al Guti del Real Madrid fine anni ‘90. Staremo a vedere. Il solco è tracciato e la strada sembra condurre lontano.
Inizia il match
Il Milan parte con coraggio, gestendo il possesso e portando il proprio baricentro stabilmente nella metacampo avversaria, ma la gara fatica ad accendersi. Il Bologna ci prova con due tentativi di Barrow dalla distanza – al 2′ e al 7′ – che non spaventano Maignan. Al minuto 21 però, basta un’accelerazione per sbloccare la sfida: De Ketelaere recupera palla e si invola verso la porta, allarga verso Leão che con il piattone sorprende Skorupski sul primo palo per il vantaggio rossonero. Il Milan si scioglie e costruisce altre due palle-gol tra il 26′ e il 28′: prima con Leão, murato da Skorupski, e poi con Messias, destro ad incrociare respinto ancora dal numero 28 ospite. Nel finale di tempo due occasioni non concretizzate da Giroud e Rafa chiudono la prima frazione sull’1-0.
Il secondo tempo
Sono dei rossoblù anche le prime due occasioni della ripresa: al 52′ Domínguez spara alto dal limite, mentre al 55′ Arnautović non arriva in spaccata sul cross di Cambiaso. È Giroud a spegnere l’entusiasmo ospite al minuto 58: Leão scucchiaia per l’attaccante francese che in acrobazia infila all’angolino siglando il raddoppio. Il Bologna si riaccende al 68′: Sansone si libera al limite con uno schema su punizione e colpisce il palo esterno con una conclusione potente. Il finale è di gestione, con Saelemaekers – al 70′ – e Adli all’85’ che provano a metterci la firma, ma Skorupski respinge le conclusioni dei due centrocampisti rossoneri. Dopo tre minuti di recupero ecco il fischio finale: finisce 2-0 per il Milan. Tre punti importanti, che danno ulteriore spinta verso il tour de force che attende i rossoneri nel prossimo periodo. Un passo alla volta, prima la sfida al Sassuolo martedi 30 Agosto.
Intanto a fine partita si registra l’ufficialità dell’acquisto del difensore centrale Thiaw, in forza allo Shalke04. “Ha le caratteristiche giuste per stare nel nostro gruppo”: se lo dice Pioli, possiamo dormire sonni tranquilli.
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