Napoli: Mandava, una traccia silenziosa e confermata

Il rinforzo sulla fascia sinistra si fa sempre più necessità. Questo è il leitmotiv che va a caratterizzare la prossima sessione di mercato, in cui il Napoli sembrerebbe già aver tracciato la sua strada. Il nome è sempre lo stesso da diverse settimane: quel Reinildo Mandava, seguito già dall’estate e pronto a sbarcare all’ombra del Vesuvio. Traccia seguita da tempo e insistentemente, malgrado la quiescenza da cui era apparentemente circondata. Perché la volontà di tentare di anticipare i tempi è sempre stata netta e concreta.

Il suo sì alla proposta contrattuale risale già da diversi giorni, così come raccontato dalla nostra redazione anzitempo. Un ingaggio poco al di sotto di 2 milioni di euro e la garanzia di potersela giocare con Mario Rui, elemento valido ma non abbastanza per reggere i ritmi di un’intera stagione.

Una notizia che continua a trovare conferme e che attestano l’autenticità della trattativa con il Lille, disposto a venire incontro al Napoli e al calciatore in nome di rapporti che sono storicamente ottimi tra le parti. E in virtù di un contratto la cui scadenza è fissata nel prossimo giugno.

La possibilità di poter racimolare una cifra, seppur esigua, alletta la società francese, ormai rassegnata a perdere il proprio terzino e già alla ricerca, tra l’altro, del suo sostituto. E non solo, perché il club azzurro valuta anche l’inserimento nella trattativa di Faouzi Ghoulam, che sicuramente entro l’estate dirà addio al Napoli. Da capire, in ogni caso, qual è il pensiero a riguardo dei campioni di Francia che, legittimamente, ne valutano l’eventuale investimento.

Tutto al netto di un affare che, a oggi, ha buone potenzialità di poter andare in porto. A prescindere dalla questione del franco-algerino – non da ultima, anche la possibilità di poter rescindere il suo contratto -, il Napoli sembrerebbe aver messo le mani su Mandava. Serve entrare nella formalizzazione dell’affare, in attesa che si liberi la casella. Tempi, quelli di oggi, non ancora maturi in tal senso, ma in vista di gennaio ogni momento potrebbe rivelarsi buono. Al di là, ovviamente, di retromarce improvvise che sembrerebbero non essere all’orizzonte. 

Diritti Riservati – Riproduzione consentita previa citazione della fonte @LeBombediVlad

 Follow us!