Angolo del tifoso
ANGOLO SPEZIA – Calcio in DAD
Albero Spezia
In questa prima domenica di dicembre, come da tradizione, molti cominciano a fare l’albero di natale. Si parte come cavalieri alla ricerca del sacro Graal, per riuscire a ritrovare negli angoli più nascosti del ripostiglio la scatola dimenticata degli addobbi. Alla vigilia della partita anche Motta prova a fare il suo albero con quello che lo scatolone gli offre. Così accanto a Nzola come puntale consueto, presenta Manaj. A sinistra Reca la lampadina al led che viene dall’est, di origine polacca -non cinese-. Ci mette un po’ a scaldarsi, anzi al primo minuto si becca pure un giallo. Sembra spenta, una di quelle rotte che ogni tanto capita di trovare sulla catena di lampadine natalizie. E’ solo un’ impressione. Appena il tempo di riprendersi dallo spavento della traversa di Scamacca ed ecco che il tracciante luminoso di Reca trova il piattone di Manaj che mette in porta un gol fotonico. Proprio l’attaccante albanese ipnotizza i difensori nero-verdi che sembrano bambini con gli occhi strabuzzati davanti alla pallina più sbrilluccicosa dell’albero. Ci pensa Consigli che chiude occhi e porta, parando il possibile raddoppio.
Birra per Gyasi
Nzola nel primo giro di lancette della ripresa, salta il primo, vince il rimpallo con Frattesi e crossa sul secondo palo dove spera che ci sia qualcuno. E questo qualcuno si palesa con Gyasi che mette dentro sotto la ferrovia, con la curva che lo festeggia con lancio di birra estemporaneo verso il giocatore. Troppo presto per poter dire che è fatta. Dentro Raspadori. Gli aquilotti arretrano sotto la spinta del Sassuolo. Diventa un’ altra partita.
Spezia contro il nazional Sassuolo
Spezia contro mezzo attacco della nazionale. Anche Thiago prova a rovistare nel suo scatolone ma non ci sono grosse alternative. Raspadori nel frattempo ha già realizzato il goal del 1-2. Dentro Verde per uno stanco Kovalenko. Una mezza punta per un centrocampista, questo passa il convento. Ci sarebbe pure la palla data a Maggiore dallo stesso Verde per il possibile tre a uno. Il capitano arriva stanchissimo all’appuntamento e disegna uno scarabocchio. La palla non passa più per i piedi bianconeri. Sono sparite le luci del primo tempo. Niente più Reca. Manaj è stanchissimo. Raspadori fa sedere a terra Hristov e manda al cinema Bourabia, segnando la rete del pareggio. Manca ancora un quarto d’ora. Ma sembra infinito. Nzola trova il guizzo per arrivare sulla palla, ma non la precisione. Consigli la para.
Calcio in DAD
Qualche tifoso pensa di poter dire a Motta come fare. Deve aver seguito lezioni di calcio in DAD, tra un partita di Padell e una alla play. Si dimentica però che nella “scatola” a disposizione di Thiago, non ci sono altri centrocampisti e soprattutto giocatori che possano fare filtro sulla mediana. Finisce in parità. Un punto prezioso. Insperato fino alle ore 14.59. Contro una squadra che in una settimana ha battuto il Milan e riacciuffato il Napoli per i capelli. Piccola nota positiva a margine: nessun rigore fischiato contro. Ultimamente in effetti, era più facile vedere un corriere di Amazon non parcheggiato in seconda fila, che un rigore contro lo Spezia deciso dal Var. Per il resto aspettiamo di vedere cosa deciderà il Tas sul blocco del mercato. Da questo più che dal mister e dalle sue scelte dipenderanno le sorti dello Spezia.
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