Inter, Eriksen: “È il momento migliore della mia carriera”

In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Christian Eriksen spiega questo momento della sua carriera, il suo rapporto con Conte e le sue difficoltà all’Inter, che lo hanno portato vicino alla cessione a gennaio.

“Prima di arrivare all’Inter era stato difficile vincere, adesso invece vivo forse il miglior momento della mia carriera”.

Rivincita? “Non ho rivincite da prendere contro nessuno. Gioco soltanto a calcio: a volte va bene e altre male”.

Si può aprire un ciclo? “Questo scudetto era difficile da raggiungere. Ora possiamo continuare e costruire un ciclo, ma vincere nove scudetti di fila sarà difficile. Proveremo a costruire qualcosa di bello”.

Conte è importante che rimanga per aprire questo ciclo? “Conte è importantissimo per tutti, per il modo in cui giochiamo. Seguiamo alla lettera le sue indicazioni e in campo si vede. Ma la sua permanenza non è una mia decisione: dipende da lui e dal club”.

Il segreto del successo? “La squadra stessa. Tutti abbiamo contribuito ad un obiettivo comune: la difesa ha chiuso tutto, Lukaku e Lautaro hanno fatto la differenza davanti, il centrocampo ha saputo coprire e ripartire. È dura per tutti giocare contro di noi”.

Cosa ha capito di Conte? “All’inizio non ho capito che dovevo seguire il suo modo di giocare, eseguire le giocate da lui preparate. In precedenza ero abituato più all’intuito, ero libero di prendere decisioni in un secondo in base a ciò che vedevo, col mister invece c’è sempre un piano da seguire.  A gennaio ci siamo parlati e ho iniziato a giocare di più e a dimostrare che ero capace”.

Si sente migliorato come calciatore? “No, mi piaceva come giocavo prima e mi piace come gioco adesso. Ho un trofeo sul curriculum: forse per questo mi vedono migliore”.

Foto: Twitter Christian Eriksen)

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