Fiorentina
FISCHIO D’INIZIO FIORENTINA – Se non oggi, quando?

Nelle ultime cinque giornate la Fiorentina ha ottenuto sette punti grazie alla vittorie con Spezia e Benevento ed al pareggio col Parma; gli stessi del Milan, ottenuti nelle vittorie con Verona e Roma ed il pareggio con l’Udinese.
Nella gara di andata vinse la formazione del tecnico Pioli con le reti di Romagnoli e Kessie su calcio di rigore.
Le formazioni in classifica sono distanti di 27 punti in favore dei rossoneri che ne hanno 56, ottenuti con 17 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte.
Anche le reti realizzate sono a vantaggio del Milan, 50 contro le 33 della Fiorentina; 31 invece quelle subite dai rossoneri, 42 quelle dei Viola.
Lo score interno della Fiorentina ha prodotto 20 punti nelle 14 gare disputate al Franchi, per effetto di 5 vittorie e 5 pareggi, 4 invece le sconfitte.
Per il Milan sono 34 i punti ottenuti in trasferta, più di quanti conquistati al San Siro, risultato di 11 vittorie ed 1 pareggio. I rossoneri hanno perso solo a La Spezia.
Le statistiche della Serie A evidenziano che, dal punto di vista individuale, è Ibrahimovic il giocatore più pericoloso del Milan, con 34 occasioni da rete e 12 goal realizzati. Nella sfida con Vlahovic, il giovane attaccante Viola ha avuto un’occasione in più, 35 totali dunque, realizzando 2 reti in meno, ossia 12.
Per entrambe le formazioni è il portiere il giocatore con più minuti: nella Fiorentina, Dragowski con 2.598, negli ospiti, Donnaruma con 2.501.
In conferenza, Prandelli ha sottolineato come Vlahovic abbia nel carattere la tenuta mentale per reggere le pressioni del post-tripletta.
Ora arriva il diavolo del rientrante Ibrahimovic, vero spauracchio rossonero.
Pioli torna a Firenze pieno zeppo di infortunati ed occasioni come quella di stasera non torneranno più.
Anche per Jack Bonaventura, il cui orgoglio era stato ferito da chi lo aveva dato per finito prima del tempo.
Stasera più che mai, dunque, forza Fiorentina.