FISCHIO D’INIZIO MILAN – Hakan nessuno è fesso

Nel corso della venticinquesima giornata, il Milan, reduce dalla convincente vittoria contro la Roma, si appresta a sfidare l’Udinese nel turno infrasettimanale.

Si tratta di una gara che porta con sé diverse polemiche, tra cui l’assenza di due giocatori fondamentali come Ibrahimovic e Calhanoglu.

Se è vero che a “pensar male si commette peccato ma spesso ci si azzecca”, in questo momento, le assenze dei due rossoneri sembrerebbero alquanto pilotate.

Ibrahimovic, come previsto, si è infortunato a cavallo della settimana della kermesse sanremese. In tal senso, la questione poteva essere gestita meglio, sia come tempismo che a livello mediatico. Una tirata di orecchie va sicuramente fatta alla dirigenza rossonera. Maldini e Massara, infatti, non avrebbero mai dovuto permettere una tale distrazione.

Se a ciò viene aggiunto che questo professionista guadagna sette milioni di euro netti a stagione, appaiono ulteriormente comprensibili la polemica ed il rammarico dei tifosi.

Diverso invece è il caso Calhanoglu, un giocatore così destabilizzato dal discorso rinnovo contrattuale, da dimenticarsi come si gioca a calcio.

Purtroppo il Milan è altro, una società di caratura mondiale che non si può e non si deve permettere un tale comportamento dei singoli.

A destare preoccupazione sono anche le condizioni di Calabria e Tomori, alle prese con affaticamenti muscolari.

Pioli, quindi, salvo novità e recuperi dell’ultima ora, schiererà il solito Donnarumma in porta.

La difesa sarà costituita da Dalot, Kjaer Romagnoli ed Hernandez.

A centrocampo la coppia Tonali e Kessie cercherà di bissare l’ottima prestazione di domenica scorsa.

Nel reparto avanzato, ci si aspetta una rivoluzione totale, con Rebic, Diaz e Castillejo alle spalle di Leao.

Indossare la maglia rossonera deve essere un onore. Diversamente, si può fare a meno di chiunque.

Come sempre, anche oggi forza Milan.