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FISCHIO D’INIZIO BOLOGNA – Alla ricerca del paese delle meraviglie

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La Lazio arriva a Bologna e non sarà di certo la squadra che in Champion ha ricevuto una severa lezione dal Bayern Monaco.

Mihajlovic conosce bene il valore dei biancocelesti e sa che avranno voglia di rifarsi dalla delusione di coppa. Allo stesso tempo, però, il condottiero rossoblu crede fortemente nella qualità dei suoi giocatori che fino ad oggi hanno raccolto meno di quanto meritassero.

Partite come questa possono dare tanto. Se si vincesse con la Lazio? La prospettiva di Mihajlovic sul suo futuro di rimanere al timone del progetto Bologna cambierebbe? Sinisa attende da tempo di trovare quel varco per arrivare nella valle incantata, dove ci sono alberi di caramelle, montagne di panna e cioccolato e… dove tutto è da sogno. Per trovare quel passaggio segreto ci vuole un semplice click, una giornata perfetta. Totti diceva che il proprio destino è scritto ma va anche indirizzato.

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Nelle ultime settimane Mihajlovic ha dichiarato di essere ambizioso e che vorrebbe raggiungere i suoi obiettivi qui a Bologna, dove sta bene e si sente amato da tutti. Ma questo dipenderà da quanto il presidente Saputo avrà voglia di investire in estate e da che garanzie darà al suo allenatore.

Chiaramente la pandemia ha ribaltato il mondo e di conseguenza anche quello del calcio, e di questo tutti gli interpreti ne devono tenere conto.

Possiamo contestare  un imprenditore come Saputo che ha fatto tutto per il Bologna? Ha acquistato e rifatto completamente il centro tecnico di Casteldebole rendendolo avveniristico. Ha avviato il progetto di restauro dello Stadio che, se tutto va bene, dovrebbe partire nel 2022. Ha dato solidità alla società con un piano di investimenti e una strategia precisi.

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Acquistare giocatori giovani di prospettiva mondiale e fare plusvalenze senza mai perdere di vista il progetto Europa.

Tutto questo è stato rispettato, poi la pandemia ha cambiato le regole del gioco, almeno fino ad ora.

Comprendiamo le ambizioni professionali più che lecite di mister Mihajlovic, ma consigliamo anche di riflettere sullo scenario calcistico mondiale in questo momento.

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Ci sarebbero altre piazze oggi che potrebbero garantire progetti tali da soddisfare il suo ego?

Probabilmente sarebbe più conveniente per entrambe le parti continuare insieme nel percorso di crescita di società e squadra. Altrimenti rimarrebbe un lavoro incompiuto, che potrebbe lasciare il rammarico di non averci provato.

La Lazio, che tanto ha dato al mister da calciatore, potrebbe regalargli quel varco.

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La consapevolezza di essere forti, oltre che del lavoro fatto in questi due anni e che ha dato risultati, darebbe a lui la certezza di rimanere.

Per cui, dunque, Mister, batti la Lazio e rimani a Bologna.

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