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AL DIAVOLO I VOTI – Milan-Verona 2-2

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Nel corso della settima giornata di campionato si sfidano, nel posticipo serale, Milan e Verona.

I rossoneri potrebbero avere l’occasione giusta per aumentare il gap con le inseguitrici. Infatti, la squadra si presenta al match di questa sera da capolista, con la partita ancora da giocare.

La partita si apre con la premiazione di Ibrahimovic come migliore giocatore del mese di ottobre in Serie A.

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Al 5′ minuto del primo tempo, Barak trova il vantaggio per il Verona, sugli sviluppi di un rocambolesco calcio d’angolo.

I gialloblù trovano il goal del raddoppio al minuto 18′, con una conclusione di Zaccagni deviata da Calabria.

Il Milan risponde al minuto 26′ accorciando le distanze, con un meritatissimo goal di Kessie con deviazione.

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Il risultato, al termine dei primi 45′ minuti, non rispecchia minimamente il gioco espresso e le occasioni create dalla formazione rossonera.

Nel corso del secondo tempo, il Milan riprende la gara con la solita intensità.

I rossoneri si avvicinano più volte al pareggio, prima trovando il goal con Calhanoglu, annullato in un secondo momento, e poi con il rigore fallito da Ibrahimovic.

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Al minuto 92′ Ibrahimovic trova il goal del pareggio con un colpo di testa su assist di Diaz.

Da segnalare un goal annullato a Calabria con l’ausilio del VAR.

Il pareggio di questa sera ha il sapore della beffa per i rossoneri che non hanno meritato di vincere ma di stravincere.

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MILAN

Donnarumma, voto 6: Incolpevole in occasione dei due goal, compie un miracolo nei primissimi minuti della partita.

Kjaer, voto 6: partita sufficiente per il centrale danese. Tolti i primi venti minuti di gara non viene praticamente più impegnato.

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Calabria, voto 7: Ottima gara da parte dell’esterno rossonero. Macina una quantità infinita di chilometri, giocando sempre con grande intensità.

Gabbia, voto 6: Buona partita da parte del giovane centrale, annichilisce totalmente qualsiasi velleità offensiva di kalinic.

Hernandez, voto 5.5: altra prestazione incolore da parte dell’esterno francese, incide poco sull’economia del match e nelle rare opportunità si divora dei goal praticamente fatti.

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Bennacer, voto 6.5: Buona partita soprattutto in fase di interdizione, meno brillante delle precedenti gare, rimane comunque una prestazione di sostanza.

Kessie, voto 7.5: Trova il goal che riaccende la luce della speranza. Vince tutti i contrasti con il suo diretto avversario, sradicando una quantità impressionante di palloni agli avversari.

Saelemaekers, voto 6: La sua grinta, diventata oramai un marchio di fabbrica, non basta per convincere Pioli a schierarlo anche nel secondo tempo. A tradirlo probabilmente è stata qualche indecisione in fase di possesso (Dal 1’st Rebic, voto 7: ottimo il suo ingresso nel match, permettendo continue verticalizzazioni ai suoi compagni).

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Calhanoglu, voto 5.5: Primo tempo giocato un po’ in ombra, sicuramente meglio nel corso della seconda frazione. Trova la rete del possibile pareggio annullata però dalla revisione da parte del Var ( dal 86′ st Hauge s.v.).

Leao, voto 7: Buona prestazione da parte del trequartista portoghese. Nel corso del primo tempo risulta uno dei migliori in campo, rappresentando un costante pericolo per la retroguardia avversaria (dal 77’st Diaz, voto 7).

Ibrahimovic, voto 6: Sicuramente non la migliore serata da parte del gigante svedese. Una partita sfortunata per l’attaccante rossonero, caratterizzata prima dall’errore dal dischetto e poi da un incrocio colpito da distanza ravvicinata. Si fa perdonare pareggiando una gara dai toni stregati.

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Pioli, voto 6: il Milan di questa sera non si può assolutamente condannare. Le scelte del mister sono apparse congrue. Purtroppo questa sera è mancata solo un po’ di fortuna.

VERONA

Il Verona si dimostra una squadra ostica, dotata di buoni interpreti e con una precisa identità.

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Silvestri: voto 9.5; Ceccherini: voto 5; Lovato: voto 6; Magnani: voto 7; Lazovic: voto 6; Dawidowicz voto 6; Ilic: voto 5; Dimarco: voto 5.5; Barak: voto 6; Zaccagni: voto 7; Kalinic: voto 4.

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