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Serie A – Il pagellone del mercato

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Alle 20.00 di ieri, si è chiusa la porta dello Sheraton che ha sancito la fine della sessione estiva del calciomercato di Serie A. Quella appena conclusa, inevitabilmente, è stata una finestra strana, inusuale e particolare. Tanti gli acquisti fatti e le trattative intavolate, pochi i milioni spesi (colpa, manco a dirlo, della pandemia che sta colpendo il mondo intero). Un calciomercato iniziato all’ombra di un ombrellone sorseggiando un cocktail e finito con il plaid davanti un televisore. Eppure tra tante insidie, anche quest’anno abbiamo sperato in un colpo, litigato, discusso e sognato sui nomi che sentivamo e leggevamo. Perchè, alla fine, il calciomercato è sempre il calciomercato.

Intanto, abbiamo dato i voti alle venti squadre di Serie A:

ATALANTA: Il club bergamasco è sicuramente un di quelli che si è mosso meglio. Dal mercato sono arrivati elementi che hanno migliorato il tasso tecnico della squadra: Romero, Miranchuk, Mojica e Lammers sono grandi colpi. Il capolavoro, però, è stato fatto sul fronte cessioni: nessun big ceduto, per il secondo anno di fila. Sono partite Castagne e Traoré che, sommati a Kulusevski ceduto a gennaio, hanno permesso all’Atalanta di incassare più di cento milioni di euro. VOTO 8

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BENEVENTO: Campionato stravinto in B, ora seconda avventura in Serie A. Anche il Benevento si è mosso bene: l’organico è rimasto lo stesso della promozione, al quale si sono aggiunti giocatori di categoria ed esperienza come Iago Falque, Glik, Caprari e Lapadula. Ora la palla passa al campo, ma gli stregoni hanno tutto per poter rimanere nella massima serie. VOTO 6,5

BOLOGNA: Il Bologna non ha fatto grandi operazioni, nè in entrata nè in uscita. La dirigenza ha preservato la rosa dello scorso anno. Troppo poco il colpo De Silvestri sulla fascia, interessante vedere il giovane Hickey. Mercato non esaltante. VOTO 5,5

CAGLIARI: Il Cagliari ha fatto una discreta campagna acquisti. Sono stati riscattati Rog e Simeone, sono entrati giovani interessanti come Marin, Sottil e Zappa e scommesse, come Ounas. Il vero colpo del mercato rossoblù è l’arrivo di Diego Godin dall’Inter. Cessioni giuste, che riguardano esuberi o giocatori fuori dal progetto. Nainggolan sarebbe stato la ciliegina sulla torta, ma anche senza il belga il mercato è più che positivo. VOTO 6,5

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CROTONE: Come il Benevento, anche il Crotone si affaccia al secondo anno di Serie A. Tante operazioni, sia in entrata che in uscita. Anche in questo caso, si è preferito puntare sulla rosa che ha centrato la promozione. Forse, troppo poco per puntare alla salvezza. VOTO 5

FIORENTINA: Il secondo calciomercato estivo di Rocco Commisso è stato un tripudio di emozioni. Tanti ottimi acquisti (da Callejon a Borja Valero, da Bonaventura a Martinez Quarta). A questi nomi, poi, si devono aggiungere i colpi fatti lo scorso gennaio, come Amrabat e Kouamè. La rosa si è sicuramente rinforzata, anche se manca una prima punta. Sul fronte cessioni, è uscito il talento Federico Chiesa, comunque sostituito alla grande dall’ex Napoli e Real Madrid. VOTO 6,5

GENOA: Il mercato del Genoa segue il leitmotiv di ogni sessione di mercato. Squadra stravolta, sia in entrata che in uscita. Sono arrivati giocatori interessanti, come Luca Pellegrini, Czyborra, Salcedo e Scamacca, e tanti giocatori in cerca di rilancio, come Perin, Zappacosta, Badelj e Pjaca. Tanti, anche, i colpi in uscita. Come ogni mercato dei rossoblù, anche in questo caso sarà il campo a giudicare l’operato della dirigenza. VOTO 6

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INTER: L’Inter è il club italiano che più ha investito in questa finestra di mercato. La rosa a disposizione di Antonio Conte si è notevolmente allargata. Sono tornati Nainggolan, Perisic e Radu, è stato riscattato Sensi ed acquistato a titolo definitivo Sanchez. Vidal e Kolarov sono ottimi acquisti, che hanno migliorato il carattere e l’esperienza della squadra. Il colpo da novanta è rappresentato dall’arrivo di Achraf Hakimi, calciatore ideale per il gioco del tecnico pugliese. Il gap con la Juventus sembra essersi azzerato. VOTO 7.5

JUVENTUS: Il mercato della Juventus è stato diverso dagli altri anni. Il bilancio ha fatto da padrone. Dopo la disfatta in Champions League, l’obiettivo era quello di ringiovanire la rosa e Paratici ci è riuscito: l’età media della rosa si è notevolmente abbassata e la qualità sembra essere aumentata. Grandi colpi come Kulusevski e Chiesa, bocciato l’arrivo di Morata. Sul fronte cessioni, sono stati piazzati tutti gli esuberi, manca all’appello il solo Khedira. VOTO 7

LAZIO: Dopo il grandissimo campionato, ci si aspettava un mercato spaziale. David Silva, Kumbulla e Borja Mayoral avrebbero sicuramente alzato il livello qualitativo della rosa, permettendo ad Inzaghi di avere ricambi all’altezza dei titolari. Invece, nessuno dei tre è arrivato. Discreti i colpi Fares e Muriqi, interessanti gli arrivi di Andreas Pereira e Gabriel Pereira, Hoedt in difesa, però, è bocciato. Mancava un centrale difensivo che non è arrivato. Classico mercato dei biancocelesti, che non migliora la rosa: grave farlo nell’anno della Champions League. VOTO 5

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MILAN: Nella stagione in cui c’entra i gironi di Champions League, anche la dirigenza rossonera si è mossa bene. Confermati tutti i big, ai quali si sono aggiunti il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic e i riscatti di Kjaer e Rebic. Grande il colpo Tonali, interessanti gli arrivi di Jens Petter Hauge (definitivo) e Brahim Diaz (prestito). Anche in questo caso, però, serviva un centrale che non è arrivato. Rosa migliorata ma manca ancora qualcosa. VOTO 6,5

NAPOLI: Il mercato del Napoli è stato interessante. Sono entrati giocatori funzionali che hanno completato la rosa: Rrahmani, Bakakyoko, Petagna e Osimhen permettono a Gattuso di avere più soluzioni. Grandi acquisti se sommati a quelli dello scorso gennaio. La permanenza di Koulibaly, unita al rinnovo di Mertens sono due grandi colpi di Giuntoli. Sul fronte uscite, sono stati piazzati tutti gli esuberi, ad eccezione di Milik e Llorente. La ciliegina sarebbe stata l’arrivo di un esterno d’attacco, ma il mercato degli azzurri è stato davvero esaltante. VOTO 8

PARMA: Non è stato esaltante il mercato del Parma. E’ stata confermata la rosa della scorsa stagione, con le uscite forzate di Kulusevski e Caprari. Osorio e Cyprien sono giocatori interessanti, da tenere sotto osservazione. Non è stato risolto nel migliore dei modi, forse, il caso-Gervinho. Il passaggio da D’Aversa a Liverani è una grossa incognita. VOTO 5,5

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ROMA: Il mercato della Roma è stato caratterizzato da alti e bassi. Al netto, però, il mercato è stato funzionale. Il vero colpo è stato l’arrivo in extremis di Chris Smalling, che tanto bene ha fatto la scorsa stagione. Pedro è un acquisto forse sottovalutato, che porta esperienza e classe. Grandi acquisti, invece, quelli di Kumbulla e Borja Mayoral. Sono usciti Perotti, Kluivert e Cengiz Under e non è entrato nessun altro esterno. Non è arrivato un centrocampista centrale e nemmeno sulle corsie difensive sono stati fatti colpi in entrata. VOTO 6

SAMPDORIA: Il mercato della Sampdoria è stato interessante. Candreva e Keita Balde sono acquisti importanti, Damsgaard e Adrien Silva possono essere le sorprese. Il ritorno di Verre, però, potrebbe essere determinante: grande la stagione passata all’Hellas Verona. Le cessione, infine, sono state poco dolorose e funzionali. VOTO 6,5

SASSUOLO: Il Sassuolo merita un volto davvero alto. Sono stati confermati tutti i big, tra cui Locatelli e soprattutto Jeremie Boga. Schiappacasse può essere una bella scommessa, Maxime Lopez un autentico colpo. Anche in uscita, Carnevali si è mossa egregiamente, vendendo soltanto esuberi o giocatori fuori dal progetto di Roberto De Zerbi. VOTO 7,5

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SPEZIA: Alla prima esperienza in Serie A, lo Spezia ha fatto un mercato condito da alti e bassi. Tanti gli acquisti, principalmente scommesse o giocatori in rampa di lancio. Tommaso Pobega può essere il gran colpo del mercato. Mancano però acquisti di esperienza, fondamentali per puntare alla salvezza. VOTO 5,5

TORINO: Il mercato del Torino è funzionale all’arrivo del nuovo tecnico, Marco Giampaolo. Sono arrivati suoi ex giocatori, come Bonazzoli, Murru, Linetty e Ricardo Rodriguez. L’attaccante italiano, però, è una scommessa. Serviva, forse, un profilo più d’esperienza. Il mancato arrivo di Gaston Ramirez è un piccola macchia. Con le cessioni di Iago Falque e Berenguer, serviva qualcos’altro in avanti. Gojak da valutare, può essere un grande acquisto.  VOTO 6

UDINESE: Altro mercato, quello dell’Udinese, ricco, sia di operazioni in entrata che in uscita. Il ritorno del Tucu Pereyra e l’arrivo di Deulofeu (vera sorpresa delle ultime ore) innalzano il livello qualitativo della rosa. Kevin Bonifazi è un bel colpo, ma serviva anche altro in entrata. Sarà un’altra stagione di passione per i friulani. VOTO 6

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VERONA: Enigmatico il mercato dell’Hellas Verona. Tanti i calciatori usciti, come Rrahmani, Verre, Kumbulla e Amrabat. Da valutare gli arrivi di Tameze, Kalinic e Barak. Marco Benassi, invece, è un acquisto di spessore per la piazza. Anche in questo caso, però, Ivan Juric dovrà compiere un grande lavoro per conferire entusiasmo ad un gruppo giovane e nuovo. VOTO 5,5

Ecco i voti de Le Bombe Di Vlad al mercato delle venti squadre di Serie A.

(Foto: sito ufficiale Lega Serie A)

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