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LEVA CALCISTICA ’68 – Feliz cumpleaños Isco

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Sarà che se passeggi a la Fuente de la Salud a Benalmadena e ti lasci accarezzare il viso dalla brezza salmastra del Mediterraneo e nemmeno riesci a rinfrescarti, ti rendi conto che tutto sommato stai alla stessa latitudine di Algeri e Tunisi.

E l’Africa è lì, a due passi. E si sa, l’Africa ti entra dentro, con tutta la sua fantasia e tutta la sua inquietudine.

E Francisco Roman Alarcon Suarez probabilmente si rende conto di avere dentro entrambe le caratteristiche, essendo nato lì ventisei anni prima.

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La Spagna e il mondo intero lo conoscono semplicemente come Isco, il diminuitivo che usavano per chiamarlo a giocare a pallone gli amici d’infanzia su quella stessa spiaggia tanti anni prima.

Oggi è una delle fulgide stelle del Real Madrid, il club più prestigioso del pianeta.

Gli alti e bassi, dovuti anche ad infortuni più o meno seri, ne hanno frenato l’ascesa, alla pari del caratterino inquieto.

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Ma l’aura del predestinato non lo abbandona, ha solo bisogno di quel tempo, necessario ad un qualunque giovane andaluso, di trovare il suo equilibrio e mostrare sul prato verde del Bernabeu tutta la sua tecnica cristallina, che manifesta grazie al suo baricentro basso, e la sua intelligenza tattica, che lo porta sovente ad una lettura anticipata di tantissime dinamiche di gioco.

Insomma un degno erede della storica e prestigiosa Scuola di centrocampisti spagnoli.

La mia memoria corre a nomi come Zamora, Michel e Hierro, per finire ai più recenti Xavi, Iniesta e David Silva. Tutta tecnica, classe, eleganza e fosforo. Ma ognuno di questi nomi meriterebbe un capitolo a parte, e forse un giorno chissà…

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L’esordio in Nazionale, a ventuno anni, conferma la precocità del genio e del talento a fare da precursore oggi alle nuove leve del centrocampo delle Furie Rosse, come Fabian Ruiz, Ceballos e Fornals, che confermeranno la bontà della storica Scuola.

Il tempo è galantuomo, sempre, e grazie anche alla nascita del secondogenito Theo, nel 2019, oggi l’Andaluso a ventisette anni ha raggiunto quel famoso equilibrio e sembra aver scacciato tutte le sue inquietudini.

Francisco oggi è pronto a prendersi in mano la Casa Blanca in attesa, magari, di ereditare anche la leadership e la fascia di capitano da quel totem che risponde al nome di Sergio Ramos.

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Oggi è il 21 di aprile. Ed è entrato anche il mio segno zodiacale.

Feliz cumpleaños y esa vida siempre te sonrie hombre.

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