Lazio, per il caso Zarate archiviata la posizione di Lotito

Dopo lo “scoop giornalistico” delle Iene, che aveva tirato fuori dal cassetto il presunto caso Zarate con Lotito sul banco degli imputati, il polverone mediatico aveva soffiato forte fino a chiedere, pretendere, punizioni esemplari per il presidente e la Lazio, ovviamente.

L’edizione odierna del Tempo dà notizia che dall’inchiesta, aperta dalla Procura Federale a seguito proprio del clamore sollevato della trasmissione televisiva, non è emersa alcuna irregolarità da parte del patron e per questo è stata archiviata.

Continuerà invece in sede penale il contenzioso tra Lotito e Luis Ruzzi, agente nel 2008 dell’argentino, che aveva accusato il numero uno biancoceleste di aver pagato regolarmente solo una parte dello stipendio del giocatore. La differenza venne versata come commissione per la stipula del contratto alla società londinese Pluriel Limited che a sua volta avrebbe girato quei soldi ad una società del fratello di Zarate.

Molto rumore per nulla

La gran cassa che mesi fa aveva suonato forte per la questione probabilmente non ripeterà il suo eco per la notizia dell’archiviazione. Ma solo perché impegnata nell’altro scandalo del momento, la “Tamponopoli” laziale. Per quella adesso si può gridare forte come allora.

(Foto sito ufficiale sslazio.it)

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