Napoli Torino: Divagazioni varie

Attendo che inizi Napoli Torino godendomi una delle ultime gare a Fuorigrotta.

Vorrei fare come Beppe Viola che, dopo un brutto derby milanese, fece la cronaca di un altro derby, del passato più appassionante.

Poter vedere a scelta un Napoli Torino già giocato. Quello 86/87 in pieno caos da paternità di Diego, con goal in rovesciata di Bagni nel 3 a 1 complessivo.

Vedere Crippa, Francini, Corradini prima granata, poi a Napoli. Dal bicerin al brodo di purpo. Voglio Junior e non Gineitis, Toni Polster e non Pellegri.

C’è Zapata in granata e ricordo quanto sacramentai quando venne lui e non Matri. Basta, devo parlare della gara, non pensare a Barcellona Napoli.

C’è un Bologna da inseguire, ma tu vedi un poco la Madonna, che in questo anno surreale noi abbiamo babbasoneggiato e tutti hanno cacciato la scienza. De Rossi si è rivelato fin qui un mix tra Liedholm e Capello.

Pensiamo al Toro va’ che Juric pure qualche volta ci ha intossicato.

Mi vedo Buongiorno, sperando che in estate non sia un’utopia pure lui. Mi godo una delle ultime di Osimhen.

Magari a Bagnoli vedrò i goal di Zirkzee o Sesko, che contro il Real ha avuto movenze Pavolettiane.

Penso che Calzona è nu brav’ommo e ora che De Zerbi è stato mazzuliato, per la gioia di chi non può vedere Allegri, altri sogni erotici in panca non se ne vedono

(Foto: Depositphotos)