ANGOLO SALERNITANA – Vecchia guardia

Secondo mattoncino apposto in quello che sarà un lungo cammino, magari più tortuoso all’inizio ma che può dare i frutti sperati nel momento clou della stagione.

La Salernitana guadagna un nuovo punto rimontando lo svantaggio dell’Udinese con una rete di Boulaye Dia su magia di Antonio Candreva. La Vecchia guardia non tradisce, s’annovera nei tabellini ma occhio ai nuovi arrivati, inseriti con veemenza da Sousa nel corso della gara e che hanno avuto un ruolo cruciale per evitare la sconfitta meritata per quanto visto nei primi sessantacinque minuti.

Martegani, Cabral, Legowski e Ikwuemesi hanno fatto capolino sul campo di gioco e sono stati tutti determinanti per riequilibrare il match e dare una reazione allo schiaffo al volo di Samardzic che aveva beffato il sempre impeccabile Ochoa.

Una Salernitana melting pot che punta a farsi largo in questo nuovo campionato con freschezza, talento, vivacità e un occhio al bilancio. Tecnica, rapidità di gambe e di pensiero che, sotto la sapiente mano di Paulo Sousa, possono portare alla salvezza ma in maniera diversa rispetto a quanto visto lo scorso anno.

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