Scandalo Qatar2022, corruzione al Parlamento europeo per difendere i Mondiali

Il Mondiale in Qatar torna a far parlare di sé per questioni extra campo.

In queste ore è scoppiato uno scandalo al Parlamento europeo, con la polizia federale belga che ha fermato quattro italiani: Antonio Panzeri (ex europarlamentare dal 2014 al 2019), la moglie e la figlia di quest’ultimo e Luca Visentini (segretario generale dell’European Trade Union Confederation). Nello scandalo sarebbe coinvolta anche la vicepresidentessa Eva Kaili, che non è stata ancora fermata in quanto protetta dall’immunità parlamentare ma nella sua casa sono stati trovati “sacchi di banconote”.

L’accusa mossa contro i quattro è la presunta corruzione e riciclaggio di denaro per difendere il Qatar dalle accuse di violazione dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori. Il quotidiano Le Soir rivela infatti, che il Paese avrebbe tentato di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo.

“Da diversi mesi gli investigatori della polizia giudiziaria federale sospettavano un Paese del Golfo d’influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo versando ingenti somme di denaro o offrendo doni importanti a terzi aventi una posizione politica e/o strategica significative in seno al Parlamento europeo. – ha riferito la Procura Federale – “Le perquisizioni odierne hanno permesso agli investigatori di sequestrare 600mila euro in contanti”.

(Foto: Depositphotos)

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