La Lazio soffre nel primo tempo, ma espugna il Franchi. Poker dei biancocelesti che volano al terzo posto

Partita interessante nel posticipo del lunedì tra la Fiorentina, reduce dalla prima vittoria in Conference League e la Lazio, che nell’impegno esterno di Europa League contro lo Sturm Graz non è riuscita ad andare oltre lo zero a zero.

Primo Tempo

Inizio col piede sull’acceleratore per i viola, che vanno subito vicino all’1 a 0 con un tiro di Jovic deviato in due tempi da Provedel. Sugli sviluppi del corner successivo è ancora Jovic a flirtare col gol, ma il suo destro in spaccata finisce abbondantemente sopra la traversa. Ancora padroni di casa a spingere, con Ikonè che impegna nuovamente Provedel con un sinistro da fuori area. Ad andare inaspettatamente in vantaggio però, sono gli uomini di Maurizio Sarri: corner di Zaccagni e deviazione vincente di Matias Vecino. Il più classico dei gol dell’ex per l’uruguaiano, arrivato in Serie A nel 2013 proprio grazie alla Fiorentina. L’eccesso di foga dei ragazzi di Italiano viene smorzato al 25esimo, con Zaccagni che riesce a trovare l’inzuccata vincente su un cross dalla destra di Milinkovic. I locali reclamano una posizione di fuorigioco da parte dell’ex giocatore dell’Hellas Verona, ma il VAR convalida la rete. La chance per accorciare le distanze arriva sui piedi di Bonaventura: il centrocampista preferisce il passaggio al tiro, permettendo alla difesa biancoceleste di allontanare il pericolo. Una Fiorentina in assedio totale ha la possibilità di accorciare le distanze nel finale di primo tempo. Prima il tiro Mandragora viene deviato sulla traversa e sul corner successivo Provedel si esalta sul colpo di testa di Martinez Quarta. Il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi: risultato nettamente indirizzato a favore della Lazio, ma i viola stanno lottando con tutte le loro armi per rientrare in partita.

Secondo Tempo

La ripresa ricomincia con ritmi alti dettati dai viola e il neo-entrato Nico Gonzalez non riesce a trovare lo spunto vincente dopo un cross dalla sinistra di Kouamè. Ciro Immobile si dimostra sempre pericoloso negli ultimi metri e al minuto 53 centra in pieno la traversa con un diagonale potentissimo dopo una sponda aerea di Milinkovic. I padroni di casa cercano disperatamente il gol, ma la loro manovra è diventata troppo prevedibile per impensierire la compatta difesa dell’undici di Sarri. Squadre stanche nell’ultima fase della gara, Italiano esaurisce i cambi inserendo Saponara, Maleh e Barak per dare vivacità alla trame offensive dei toscani. La Lazio sciupa un’occasione per chiudere definitivamente i conti, col contropiede di Luis Alberto che non viene capitalizzato nonostante la superiorità numerica degli ospiti. Il 3 a 0 arriva comunque ed è firmato proprio dal numero 10 che si fa perdonare l’errore precedente. Lo spagnolo sfrutta al meglio un passaggio di Immobile e con un destro chirurgico batte Terracciano. Un punteggio troppo severo per la Fiorentina, che al 90esimo subisce anche il quarto gol da parte di Immobile, innescato a tu per tu col portiere da un bellissimo assist di tacco di Milinkovic. La Lazio supera l’esame di maturità e guadagna il terzo posto in classifica a pari merito con Milan e Udinese. Battuta d’arresto per la Fiorentina, che come spesso accade nella gestione Italiano, non riesce a trovare continuità di risultati.

Tabellino 

RETI: 10′ Vecino, 25′  Zaccagni, 85′ Luis Alberto, 90′ Immobile

AMMONITI: Amrabat (F), Igor (F), Dodò (F), Mandragora (F), Lazzari (L),

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò, Quarta, Igor (58′ Milenkovic), Biraghi; Mandragora, Amrabat (58′ Barak), Bonaventura (71′ Maleh); Ikonè (1’st Gonzalez), Jovic, Kouamè (71′ Saponara). All. Vincenzo Italiano

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic (72′ Hysaj); Milinkovic, Marcos Antonio (62′ Luis Alberto), Vecino, Felipe Anderson (78′ Pedro), Immobile, Zaccagni (78′ Cancellieri). All. Maurizio Sarri

ARBITRO: sig. Maresca di Napoli