Roma, Mourinho furioso: “Mi sono vergognato di essere lì”

L’allenatore della Roma José Mourinho si presenta fuorioso dopo la fine della partita con il Napoli pareggiata in extremis dalla sua squadra. Un esultanza rabbiosa scandita chiaramente dalle parole “È giusto, è giusto” che la dice tutta sul nervosismo che si respirava sulla panchina giallorossa alla fine del match del Maradona:

“L’esultanza dice che sembrava difficile uscire di qua con un risultato. Non perché la mia squadra ha giocato male, anzi, ma ho sempre avuto il feeling che non avremmo vinto”.

“Ho avuto vergogna”

“Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Non voglio dire troppo: ci sono squadre che giocano per vincere lo scudetto, noi no, ma abbiamo il diritto di giocare per vincere le partite. Oggi mi è sembrato che non ce l’avessimo, i giornali dicevano che il campionato si sarebbe decisivo se qualche arbitro avesse sbagliato con le prime tre che si giocavano lo scudetto, ma si decide anche se sbagliano a favore delle squadre che giocano contro chi lo deve vincere. Il signor Di Paolo e il signor Di Bello, non voglio dire nulla, ma ho avuto vergogna di essere lì”

Tre episodi

“Ti dico tre episodi: il rosso a Zanoli, il rigore su Zaniolo, c’è il contatto sul portiere, ma c’è molto di più. Un po’ di rispetto, abbiamo giocato senza i nostri tifosi. Non siamo stati bravi sufficientemente e non possiamo giocare per lo scudetto, ma possiamo giocare per vincere le partite”

(Foto Dazn live)

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