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Spalletti replica a Mourinho: “Noi in panchina sempre corretti, loro…”

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Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha commentato il match contro la Roma, replicando anche all’attacco di Mourinho sull’arbitraggio. Di seguito, quanto riportato da spazionapoli.it:

“La delusione c’è, perché la partita è stata condotta per lunghi tratti bene. Avevamo di fronte una squadra forte, ma il dispiacere maggiore va sulla parte finale: avevamo tutti i centrocampisti freschi e non siamo stati bravi a gestire il pallone come dovevamo”.

Sulle lacrime di Insigne: “Non l’ho visto, però il fatto di avvicinarsi il momento del suo addio è un insieme di sensazioni particolari. Bisognerebbe sentire lui a riguardo. Quando c’è stato da prendersi delle responsabilità, lui ha assolto completamente il compito”.

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Sui cambi? “Già da un po’ prima eravamo non fluidi nel far girare la palla. Con l’uscita di Lobotka la palla girava un po’ meno, ma non credo sia stato solo questo. Abbiamo possibilità superiori di gestire la palla, avevamo quattro giocatori freschi su cinque e non ci siamo riusciti. L’abbiamo alzata invece di palleggiare ed è diventato tutto più difficile”.

Poi, aggiunge: “Io vengo caratterizzato da quello che faccio, da quello che è il discorso in generale, andando a valutare anche dei periodi. Dico che per lunghi tratti noi abbiamo fatto un buon calcio. Abbiamo cercato di sistemare qualcosa dentro le partite per quelle che sono le difficoltà delle partite e secondo me il risultato di oggi ci penalizza in chiave di alta classifica. Poi rende comunque abbastanza dignità al calcio giocato: potevamo aver segnato anche un altro gol in questa partita. Da ultimo, abbiamo anche un po’ sofferto”.

Sulle parole di Mourinho: “Non replico alle sue dichiarazioni. Dal primo minuto che sono qui, ho sempre detto ai panchinari che devono fare i bravi. Quando vengono gli altri qui, non fanno lo stesso e gli arbitri possono essere condizionati. Noi siamo sempre seduti e facciamo fare il lavoro agli arbitri. Di Bello è andato al VAR perché non aveva visto il rigore e quello che abbiamo visto era giusto”.

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Inoltre, in conferenza stampa ha spiegato così i cambi:

Osimhen sa fare determinate cose in cui è molto bravo. Con Dries, che è più bravo a tenere la squadra corta, abbiamo cercato di tenere di più il possesso. Noi abbiamo palleggiato male perché non si è tenuta palla, abbiamo perso palle che non dovevamo perdere. Non siamo stati una squadra che ha la convinzione per avere certe qualità. Il gioco dei cambi a commentarle dopo a farlo ne esci male. A fine anno andate da De Laurentiis che mi brontola sempre perché sostituisco troppo tardi o perché ho sostituito chi non dovevo (ride ndr). Con i cambi ognuno vede quel che vuole”.

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