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DONNE & PALLONE – La Juve rimonta la Roma, il Sassuolo tiene il passo, Inter ko a Pomigliano
La Juventus vince in rimonta la sfida diretta contro l’ambiziosa Roma e continua così la sua (trionfale) marcia a punteggio pieno in testa alla classifica. Si cambia il timoniere (da Guarino a Montemurro) ma il risultato non cambia: siamo a 29 vittorie consecutive. In testa, appaiato, le resiste solo il sempre più brillante Sassuolo che, con un secco tre a zero, ha liquidato la Lazio. Dopo la caduta contro le neroverdi di Piovani, il Milan andando a vincere, seppur di misura, a Napoli.
Un’Inter più simile a quella dell’anno scorso che a quella di quest’anno inciampa a Pomigliano: è il risultato a sorpresa della quinta giornata del massimo campionato di calcio femminile. La Fiorentina, prevalendo sulla Sampdoria, torna nella zona sinistra della classifica, al sesto posto, mentre Pomigliano ed Empoli (vittorioso contro l’Hellas Verona) mettono fieno in cascina per quando ce ne sarà bisogno.
La sconfitta contro il Sassuolo costa la panchina a Carolina Morace, allenatrice della Lazio, unica formazione con l’Hellas Verona ancora a zero punti.
ROMA-JUVENTUS 1-2 (Di Guglielmo, Rosucci, Staskova)
Le giallorosse passano in vantaggio con una ribattuta ravvicinata di Di Giuglielmo ma non riescono a raddoppiare. Così le bianconere, ferite, reagiscono con una bordata di Rosucci e un colpo di testa di Staskova e portano a casa, con merito, i tre punti.
FIORENTINA-SAMPDORIA 4-2 (Sabatino rig, Fallico, Pisani, aut. Spinelli, Huchet, Catena)
Partita spettacolare con tanti gol ed emozioni. Alla fine la spunta la Fiorentina, con due reti nel finale, dopo che era passata in vantaggio ed era stata rimontata. Doriane efficaci solo a sprazzi, le viola hanno disputato una ripresa eccellente.
NAPOLI-MILAN 0-1 (Thrige Andersen)
Sagra degli errori nel primo tempo con due rigori falliti, uno per parte (Goldoni e Giacinti). Decisiva, per il successo rossonero, la rete dell’esterno sinistro a tutto campo Thrige Andersen. Il Napoli poteva fare di più, soprattutto in attacco.
EMPOLI-HELLAS VERONA 3-1
Le scaligere vanno per la prima volta a segno in questo campionato con Cedeno ma non basta perché le toscane rimontano con la scatenata Domping e con una doppietta dell’ex Bragonzi. Tre punti pesanti in chiave salvezza per le ragazze di Ulderici. Gialloblu discrete solo nella prima frazione di gioco.
POMIGLIANO-INTER 2-0 (Banusic, Ippolito)
Le nerazzurre in formazione decimata pagano pegno contro le campane, assai pericolose nelle ripartenze. Le padrone di casa vanno a segno con l’ex romanista Banusic e l’ex juventina Ippolito. Il portiere Durante limita il passivo interista con un paio di decisivi interventi.
SASSUOLO-LAZIO 3-0 (Tomaselli, Dongus, Cantore)
Il successo della primatista era preventivabile, non però nelle dimensioni e nelle modalità con la quale si è realizzato. Di fronte ad una Lazio abulica, il Sassuolo ha dominato in lungo e in largo andando a segno con Tomaselli, Dongus e la Cantore. La squadra di Piovani, in testa a punteggio pieno con la Juventus dopo cinque giornate, evidentemente non si trova in questa posizione per caso. Si giocherà le sue carte fino in fondo.
Classifica: Juventus e Sassuolo 15; Milan 12; Roma e Inter 9 con una partita in meno; Fiorentina 6; Pomigliano (una partita in meno), Empoli e Napoli 4; Sampdoria 3 (una partita in meno), Lazio e Hellas Verona 0.
Pochi movimenti nella classifica delle marcatrici. Giacinti e Lundin conducono a 4, seguono Clelland, Marinelli, Girelli, Bragonzi, Cantore e Sabatino a 3, Boquete, Thomas, Moraca, Pandini, Cernoia, Bonansea, Caruso, Rosucci e Dongus a 2.