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FISCHIO D’INIZIO MILAN – TrepidANTE attesa

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Nel corso della trentasettesima giornata di campionato il Milan, reduce dalla straripante vittoria contro il Torino, sfiderà il Cagliari in cerca di punti salvezza.

Sono solo tre le lunghezze che dividono i rossoneri dalla matematica certezza dell’ingresso in Champions League. Un traguardo che la società e i tifosi non vivono da troppo tempo e che meritano per dedizione e blasone.

Il Cagliari giunge al San Siro in una condizione di classifica complicata ma non impossibile. Un solo punto garantirebbe la certezza della permanenza nella massima serie.

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Gli avversari

La formazione sarda, guidata da Semplici, con 14 punti realizzati nelle ultime sei partite sta compiendo una vera e propria impresa. La squadra si trova in uno stato di grazia, dimostrando sul campo di meritare la serie A. Il mister questa sera avrà a disposizione tutti i giocatori, ad eccezione di Rog e Sottil, assenti da diverso tempo. Infatti il Cagliari schiererà la formazione titolare delle ultime giornate con piccoli aggiustamenti. A partire dal primo minuto saranno in campo: Cragno Zappa, Ceppitelli, Godin, Lykogiannis; Nandez, Marin, Duncan; Nainggolan; João Pedro, Pavoletti.

Le scelte di Pioli

Se è vera la regola che squadra vincente non si cambia, Pioli sembrerebbe aver appreso il teorema. La splendida partita interpretata dai rossoneri mercoledì merita la riconferma di tutti i protagonisti. Ad onor del vero, anche i subentrati hanno convinto. L’impatto sul match di Meitè e Leao è stato positivo, segno di una grande condizione di tutta la rosa. Il Milan, questa sera, schiererà Donnarumma tra i pali. La difesa sarà costituita da Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez. In mediana il duo di ferro Bennacer e Kessie. Sulla trequarti il rientrante Saelemaekers prenderà il posto di Castillejo, con Calhanoglu e Diaz. Rebic sarà la sola punta di questa sera. Il croato ha mostrato una crescita impressionante nel corso di questa stagione. È tra i calciatori in casa Milan ad aver avuto il miglior rendimento.

Riflessioni dal campo

Dopo il recente infortunio di Ibrahimovic, sorge spontanea una domanda: questo Milan è veramente dipendente dallo svedese? Analizzando i dati si evince che il Milan, di 36 partite finora disputate, solo in 19 ha visto Ibrahimovic in campo. In queste 19 gare i rossoneri hanno ottenuto 13 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, guadagnando 42 punti. Se ai 75 punti attuali si sottraggono questi 42, si ottengono 33 punti, realizzati senza il centravanti titolare nei restanti 17 match. Facendo una media, dunque, si calcolano 2.2 punti a partita con lo svedese in campo e 1.9 senza.

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Ma cosa ci dice tutto questo? Statistiche alla mano, il Milan senza Ibra avrebbe circa 5.2 punti in meno, che tradotto  significa fuori dalla zona Champions. Se a ciò si aggiunge il peso specifico che lo svedese esercita su tutto l’ambiente, ci si accorge di come la domanda diventi improvvisamente retorica.

Ancora una volta e più che mai, forza Milan!

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