Juventus
L’impronta di Chiesa sulla Juventus
Federico Chiesa ha iniziato ad essere un giocatore determinante per la Juventus. Ieri sera, è stato il mattatore del big match di San Siro contro il Milan. Arrivato in estate dalla Fiorentina, tifosi ed addetti ai lavori erano divisi: c’era chi sosteneva che i quasi 60 milioni fossero troppi, chi vedeva l’ombra di un Bernardeschi-bis e chi gridava al gran colpo. Dopo il classico periodo di adattamento, intanto, il classe 1997 sta diventando sempre più decisivo anche in bianconero.
CHE PRESTAZIONE
Luci a San Siro ed occhi… solo per Federico Chiesa!
Alla vigilia, ci si aspettava che potesse essere la partita dei vari Cristiano Ronaldo, Hakan Calhanoglu o Paulo Dybala. Invece, a far la differenza, ci ha pensato l’ex Fiorentina. Prestazione maiuscola per il classe 1997. Spina nel fianco costante per la difesa rossonera e duello vinto con Theo Hernandez. Il terzino del Milan, infatti, ha avuto vita difficile in fase difensiva ed è stato disinnescato quando provava ad offendere. Nell’ora di gioco in cui è rimasto in campo, Federico Chiesa è stato il giocatore più pericoloso. Prima un palo, a Donnarumma battuto. Poi una splendida doppietta.
Bell’azione, ma che assist di Paulo #Dybala ????????#MilanJuventus #Juventus https://t.co/PXNErikE9F
— Pietro Agoglia (@PietroAgoglia) January 7, 2021
L’esterno della Juventus ha dato sfoggio di tutto il suo repertorio: prima una rete di destro in diagonale, dopo un ottimo inserimento ed un assist al bacio di Paulo Dybala. Poi una rete di sinistro dal limite. Ai microfoni di Sky Sport, il bianconero ha dichiarato che sta lavorando molto sulle conclusioni con il piede debole:
https://youtu.be/bALMqYSF0a4
CHE NUMERI
Federico Chiesa, come detto in apertura, sta diventando un giocatore determinante per la Juventus. Nella serata in cui Cristiano Ronaldo non incide, è l’ex Fiorentina a prendersi la scena. Ciò che stupisce, però, è l’impronta e l’importanza che sta mettendo in zona gol. Nelle prime venti partite con la maglia della Vecchia Signora, Federico Chiesa ha realizzato già sei reti e fornito altrettanti assist ai compagni. Questi numeri, se rapportati ai suoi “colleghi” fanno ben comprendere l’impatto che sta avendo. Sei, infatti, sono anche le reti realizzate da Douglas Costa (4 in 54 gare) e Federico Bernardeschi (2 in 55) nelle loro ultime due stagioni in bianconero. In una squadra che fatica a togliersi di dosso l’etichetta di Ronaldo-centrica, uno spiraglio di luce viene offerto dal classe 1997, elemento determinante anche nello scacchiere tattico di Roberto Mancini.
Ora, però, Federico Chiesa è chiamato al compito più difficile: confermarsi. Intanto, la Juventus scopre il potenziale dell’ex Fiorentina, che sta lasciando la sua impronta sull’inizio di stagione bianconero.
(Foto: profilo twitter ufficiale FC Juventus)
Follow us!