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AL DIAVOLO I VOTI – Genoa-Milan 2-2

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Nel corso della dodicesima giornata di campionato si sfidano, nella fredda serata genovese, il Genoa ed il Milan.

I rossoneri si presentano in campo questa sera con una formazione totalmente rivoluzionata, frutto di un ampio turnover in vista dei numerosi impegni in programma.

Dopo il pareggio di domenica scorsa, il Milan necessita di una vittoria per riprendere il bellissimo percorso intrapreso precedentemente.

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Il match si apre con la veritiera dichiarazione di Zlatan Ibrahimovic che afferma: “Bisogna avere il coraggio di sognare lo scudetto”.

Il primo tempo si conclude con il risultato fermo sullo 0-0. Partita poco spettacolare ma molto intensa, giocata prevalentemente a centrocampo. Si contano pochissime occasioni da goal, la più nitida sicuramente sui piedi di Ante Rebic.

Il secondo tempo si apre con il goal immediato al minuto 47′, con un tapin sottomisura da parte di Destro.

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Al minuto 52′ Calabria pareggia i conti, con una grande conclusione da fuori area che rimette in carreggiata il Milan.

Al minuto 59′ Destro trova la doppietta con un buon colpo di testa su cross di Ghiglione.

Al minuto 82′ Kalulu si fa perdonare sugli sviluppi di un calcio d’angolo con una conclusione ravvicinata.

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Un nuovo pareggio in recupero per il Milan che adesso dovrà cominciare inevitabilmente a guardarsi le spalle.

La vittoria dell’Inter non permette più passi falsi ai rossoneri, anche se questa sera pesa qualche errore nella formazione schierata da Pioli.

MILAN

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Donnarumma, voto 6.5: Incolpevole in occasione dei due goal subiti, soprattutto sugli sviluppi della prima marcatura, riesce, con un grande intervento, a controbattere la prima conclusione dell’attaccante genoano. Verso il finale di partita interviene in maniera determinante al mantenimento del risultato.

Kalulu, voto 5: L’essere schierato fuori ruolo sommato alla sua inesperienza, data la giovane età, non sono solitamente un mix vincente. I suoi limiti emergono tutti in occasione dei due goal del Genoa dove si dimentica totalmente dell’attaccante avversario. Si fa perdonare riuscendo a trovare il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Dalot, voto 5: Purtroppo quando il tuo ruolo è solitamente ricoperto da uno degli esterni più forti al mondo è inevitabile il confronto. Sufficiente la fase difensiva, poco presente invece nella trequarti avversaria.

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Romagnoli, voto 5,5: Questa sera per il capitano un duplice compito. Dovrebbe contemporaneamente tenere d’occhio gli avversari e coprire eventuali defezioni del suo inesperto compagno di reparto. Non riesce completamente nell’intento ed i due goal subiti ne sono una chiara prova.

Calabria, voto 7: Trova un goal da antologia che porta al momentaneo pareggio della formazione rossonera. Prova in tutti i modi a tener viva la squadra con continue sovrapposizioni.

Tonali, voto 6.5: Sradica palloni in mezzo al campo come se non ci fosse un domani. Grande intraprendenza nel coprire tutte le zone di gioco recuperando una quantità infinita di palloni. Ancora qualche errore in fase di impostazione ma le sue prestazioni continuano a crescere (dal 76′ st Diaz s.v.).

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Kessie, voto 5.5: Le sue prestazioni sembrano essere fortemente condizionate dalla presenza in campo di Bennacer. Questa sera l’assenza del suo fido compagno influisce negativamente sulla sua prestazione, complice anche un sovrautilizzo del centrocampista ivoriano.

Castillejo, voto 6.5: Sicuramente il più attivo nella fase offensiva del Milan, è l’unico ad alzare i ritmi di gioco e a dare profondità alla squadra (dal 54’st Saelemaekers voto 6.5: Entra molto bene in partita con la solita foga agonistica che lo contraddistingue).

Calhanoglu, voto 6: Il cervello di questo Milan stasera sembrava un po’ in debito di ossigeno. Prova a illuminare e a forzare la giocata ma spesso si trova a scontrarsi con la muraglia eretta dalla formazione di Maran. Sulla sua prestazione pesa la serata negativa di tutto il reparto.

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Leao, voto 4: Assente ingiustificato del match di questa sera. Viene impiegato nel primo tempo come esterno mentre nel corso del secondo tempo da punta al posto di Rebic. Il risultato è una prestazione mediocre in qualsiasi posizione del campo.

Rebic, voto 5.5: Solo un grande Perin gli nega la gioia del goal nel corso del primo tempo, in seguito ad una grande azione palla al piede. Purtroppo poco altro (dal 54′ st Hauge voto 6: fatica a trovare inizialmente il ritmo di gioco, riuscendo però nel corso dei minuti a ritagliarsi spazi in campo e a trovare una prestazione soddisfacente).

Pioli, voto 5: Sbaglia la formazione iniziale, con un turnover probabilmente troppo esasperato. Cerca di limitare i danni, durante il corso della ripresa, con i cambi lasciando però in campo un apatico Leao.

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GENOA

Probabilmente il miglior Genoa della stagione. Riesce a tenere testa ad un Milan probabilmente provato dalla grande quantità di gare disputate in questi giorni.

Perin: voto 6; Goldaniga: voto 6; Bani: voto 6.5; Masiello: voto 6; Pellegrini: voto 6; Pjaca: voto 5.5; Ghiglione: voto 6.5; Lerager: voto 6.5; Sturaro voto 5.5; Destro: voto 7; Shomurodov: voto 6.5. 

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