Milan, si guarda in Bundesliga: tre nomi sul taccuino

Il Milan guarda attentamente in Bundesliga per non lasciare Ralf Rangnick a bocca asciutta. Il – presumibilmente – nuovo tecnico del Milan conosce molto bene il campionato tedesco, e da parte dei rossoneri lì giocano i giusti profili da poter inserire in rosa: giovani e con uno stipendio adeguato alle risorse societarie. Tre sono i nomi sul taccuino rossonero, stando a quello che riporta Gianluca Di Marzio.

MILOT RASHICA

Classe ’96, di origine Kosovara, al momento al Werder Brema. Ventisette gare, cinque goal e sette assist per lui con il Werder, nel quale si è ritagliato il proprio spazio da protagonista dal 2018. E’ tipicamente un’ala sinistra, anche se può essere spostato in tutte le zone offensive. Il contratto di Rashica prevede una clausola rescissoria di sedici milioni di euro, che salirebbe a trenta in caso di salvezza del club.

DAYOT UPAMECANO

Rangnick lo conosce bene, visto che l’ha seguito – e poi allenato – prima al Salisburgo e poi al Lipsia. Centrale classe ’98, anche lui si è confermato uno dei perni del club della Red Bull in questa stagione, con ventisette gare giocate quest’anno. Un titolare inamovibile, dunque, che è riuscito anche a seguire due assist ai compagni di squadra. Attualmente, la sua valutazione è molto alta – quarantacinque milioni di euro, ndr – e piace tanto anche ad altri club europei. Certo, la presenza di Rangnick al Diavolo potrebbe giovare alla scelta…

PATRIK SCHICK

Il profilo sicuramente più conosciuto in Italia, gioia per i tifosi doriani, meno per quelli giallorossi: Patrik Schick ha tanto da dire alla Serie A, dopo esserne stato “cacciato via” a settembre dello scorso anno. A Lipsia si è confermato un ottimo calciatore – certo, non il fenomeno che ci si auspicava a Roma, dando prova delle sue qualità: dieci goal, per lui in stagione. Ma il Lipsia difficilmente pagherà la clausola rescissoria di Schick, che verosimilmente tornerà a Roma; su di lui c’è già la Fiorentina, ed ha un costo minimo di trenta milioni di euro. Ma il Milan ci proverà, che sia ancora in Bundesliga o in Italia.