SERIE A
#LBDV – Juventus-Inter, rivali da sempre, amici mai!
Finalmente ci siamo: domani sera si giocherà Juventus-Inter. Dopo i rinvii, le polemiche e le porte chiuse, la palla passa ai giocatori, che, sicuramente, cercheranno di dare spettacolo. Dopo tanti anni, il Derby d’Italia torna ad essere una partita importantissima per la classifica: i bianconeri cercano la vittoria per tornare in vetta, l’Inter tre punti per non perdere terreno. Sarà senza dubbio una sfida avvincente, come lo è stato in passato d’altronde, e come lo sarà in futuro.
SARRI CONTRO CONTE, RONALDO CONTRO LUKAKU
Partiamo dal presente e dalla gara di domani sera. In un’Allianz Stadium chiuso al pubblico, scenderanno in campo gli uomini di Sarri contro quelli di Antonio Conte. Per la prima volta, il tecnico leccese sfiderà la squadra del suo cuore: giocatore, capitano e allenatore. Conte è uno juventino nato, ma da questa estate, per qualcuno, è anche un traditore! Scegliendo l’Inter, rivale da una vita, l’ex commissario tecnico italiano si è inimicato gran parte dei tifosi bianconeri che ancora lo idolatravano. Per sua ‘fortuna’ lo stadio sarà vuoto e non si sentiranno fischi e, sicuramente, anche qualche applauso per lui. Ma Juventus-Inter di domani sera è anche la sfida tra Ronaldo e Lukaku. Avrebbero potuto essere compagni di squadra, si ritrovano da avversari: Cristiano Ronaldo è a caccia della rete che significherebbe 12 partite di fila in gol e primato assoluto in serie A, il possente belga cerca la rete numero 18 del suo primo campionato italiano. Juventus-Inter, quindi, è una costante sfida nella sfida. Come quella tra Paratici e Marotta, per esempio, allievo e maestro prima, che ora si sfidano sul mercato e a colpi di frecciate e bordate.
DERBY D’ITALIA
Juventus-Inter, comunque è molto di più. E’, forse, la sfida più importante del calcio italiano, tanto da essere stata ribattezzata “Derby d’Italia“, termine coniato da Gianni Brera nel 1967. Da una parte del ring troviamo la Juventus, la più vincente del nostro calcio; all’altro angolo l’Inter, l’unica italiana a non essere mai retrocessa e ad aver conquistato il Triplete. Ma Juventus-Inter è molto di più, dicevamo. E’ una costante del nostro calcio, corsi e ricorsi storici si susseguono nelle memorie di noi calciofili. Juventus contro Inter è Agnelli contro Moratti, due delle famiglie più importanti e ascendenti nella storia della nostra penisola; è una storia di rigori mancati e rigori assegnati; è la storia, poi, di Calciopoli e del 5 maggio 2002. Juventus-Inter, in fin dei conti, è la storia della Serie A.
JUVENTUS – INTER 1997/98
Il primo Derby d’Italia che ci accingiamo a presentare, è quello del 26 aprile del 1998. La ‘scena del delitto‘ è il Delle Alpi di Torino, in cui si giocava la trentunesima giornata di serie A. Le due squadre avevano solamente un punto che le divideva in classifica. I padroni di casa passarono in vantaggio con una rete di Alessandro Del Piero. L’episodio chiave della gara, tuttavia, è un altro: Ronaldo il “Fenomeno” viene steso da Iuliano nell’area di rigore bianconera. Per l’arbitro Ceccarini quel contrasto non è punibile col calcio di rigore. Nella stessa azione, sul rovesciamento di fronte, lo stesso arbitro fischia rigore per la Juventus, poi sbagliato. Questo (doppio) episodio ha scatenato un putiferio: Gigi Simoni, tecnico dei nerazzurri, venne espulso. La Juventus vincerà, poi, la gara e solleverà il venticinquesimo scudetto della sua storia al termine del campionato.
05 MAGGIO 2002
Il “Derby d’Italia“, in questo caso, riguarda lo scudetto! Siamo giunti all’ultima giornata del campionato, l’Inter, in campo all’Olimpico contro la Lazio, aveva un punto di vantaggio sulla Juventus, impegnata a Udine, e due sulla Roma. Il primo tempo della gara dell’Olimpico si chiude sul punteggio di due a due: doppio vantaggio dei nerazzurri, ripresi entrambe le volte da Poborsky. Nel secondo tempo, l’Inter crolla: segnano Simeone e Inzaghi e la partita termina 4 a 2. Contemporaneamente, la Juventus batte due a zero l’Udinese con le reti di Trezeguet e Del Piero e vince lo scudetto. Quella giornata passerà alla storia per le lacrime di Ronaldo al momento della sostituzione.
CALCIOPOLI
Se nel 2002 piangono i nerazzurri e sorridono i bianconeri, 4 anni più tardi la scena si ribalta. Con il processo di Calciopoli, infatti, la Juventus, che aveva vinto il campionato 2005/2006, viene retrocessa in Serie B. L’Inter, arrivata terza alla fine del campionato, si vede assegnato lo scudetto in quanto prima squadra in classifica, al netto delle penalizzazioni di Milan e Juventus. Per l’Inter quello è stato il quattordicesimo scudetto della sua storia, una ‘beffa nella beffa‘ per i bianconeri, che ancora oggi reclamano e combattono l’assegnazione del titolo.
SFOTTO’
Come ogni rivalità che si rispetti, anche Juventus-Inter ha alle spalle una lunga serie di sfottò, più o meno gravi. In questo caso, tuttavia, ci riferiamo solamente ai due episodi sopracitati. Sono tante, infatti, le coreografie nerazzurre che richiamano a Calciopoli o al Triplete del 2010. I tifosi dell’Inter, goliardicamente, ‘ricordano’ ai rivali bianconeri di essere gli unici ad aver vinto Champions League, Coppa Italia e Serie A nello stesso anno.
Dal canto loro, i bianconeri festeggiano ancora la vittoria dello scudetto del 2002: il 5 maggio, infatti, è una data importantissima per la Juventus e i suoi sostenitori, come testimonia anche questa foto di Buffon.
I PRECEDENTI ALL’ALLIANZ STADIUM
Juventus-Inter è la partita più giocata nella storia della Serie A. A Torino i precedenti sono 86 partite: 59 le vittorie dei padroni di casa, 16 pareggi e 11 vittorie nerazzurre. Da quando la Juventus ‘dimora’ all’Allianz Stadium, poi, le gare tra bianconeri e nerazzurri sono otto. Due gare meritano di finire sotto la lente di ingrandimento: nel 2011-2012, la Juventus si impone per 2 reti a zero e, di fatto, conquista tre punti fondamentali per il primo scudetto di Andrea Agnelli. Nel 2012-2013, invece, l’Inter espugna lo Stadium: dopo essere passati in svantaggio, i nerazzurri la ribaltano con la doppietta di Milito e la rete di Palacio.
Come finirà Juventus-Inter di domani sera? Presto per dirlo. Una cosa è certa, in questo momento il calcio italiano deve ripartire, e cosa c’è di meglio del Derby d’Italia per farlo?