Calciomercato
Lazio – Inzaghi: strategia d’attesa. Su Tottenham e Juventus…
Simone Inzaghi – Lazio: adesso la strategia è quella dell’attesa. Il finale di questa telenovela che va avanti ormai da mesi non è più scontato come appariva soltanto poche settimane fa, durante le quali si consumavano le promesse di firma, che ancora oggi latita.
Dopo l’annuncio di Tare sulla firma in arrivo, è partito un countdown a tempo indeterminato senza che ci fossero segnali di nessun tipo. Terreno fertile per le voci, che dall’Italia e dall’estero, si fanno man mano sempre più frequenti e che alimentano i dubbi sul futuro del tecnico piacentino.
UNA FIRMA CHE NON ARRIVA
L’appuntamento per la firma – stando alle parole dello stesso direttore sportivo della Lazio – era fissato un paio di settimane fa, non appena Inzaghi si fosse negativizzato dal Covid-19. Autografo mai effettivamente siglato, lasciando così aperta la strada dell’incertezza.
In ogni caso parliamo di un percorso, quello per il rinnovo, per niente semplice. Tutto partito dall’ambizione del tecnico di poter percepire un ingaggio più corposo, forte dalla sua parte dei risultati di questi anni e della crescita dell’organico. Richiesta inizialmente non digerita dal patron Claudio Lotito, che per mesi non ha ritoccato verso l’alto l’offerta. Da qui i primi malumori tra le parti, con la promessa però di riparlarne a tempo debito.
Nelle ultime settimane sia la Lazio che Inzaghi parrebbero essersi venuti incontro – o perlomeno avvicinati -, senza tuttavia che l’accordo fosse definitivo. Anche se, in caso in caso di mancata qualificazione in Champions, a questo punto sempre più impossibile, il patron potrebbe rivedere la sua offerta in ribasso.
IL PRECEDENTE DELIO ROSSI
Situazione che ricorda per certi versi quella tra l’ex tecnico biancoceleste Delio Rossi e Claudio Lotito, a conclusione della stagione 2008-2009. Le parti erano all’epoca d’accordo sul voler proseguire insieme anche negli anni a seguire, con riserva di procrastinare ogni decisione definitiva al termine del campionato.
L’accordo sembrava alla portata ma a giochi conclusi, invece, emerse – in contrasto con le sensazioni positive delle settimane precedenti – la necessità di cambiare aria, con l’addio annunciato pubblicamente in conferenza stampa il 3 giugno 2009.
NON MANCANO I RUMORS
Con ciò, non è detto che la storia tra Simone Inzaghi ed il club biancoceleste avrà un finale analogo. La sensazione è che i margini ci siano tutti per fare in modo che il tecnico possa impugnare la penna e firmare il fatidico contratto.
Come è altrettanto vero che le parti attualmente si siano lasciate andare ad uno stallo, destinato a rompersi tra non molto e che, soprattutto, è indicativo sotto certi aspetti.
Non si esclude l’ipotesi infatti che sia lo stesso tecnico a temporeggiare, in attesa di avere ulteriori sviluppi per altre panchine. Al momento, non trova nessun particolare riscontro sulle voci provenienti dall’Inghilterra, dove i bookmakers danno in pole il piacentino per sedere sulla panchina del Tottenham. Il club londinese è alla ricerca di un nuovo tecnico che sostituisca chi è appena arrivato nella Capitale, ovvero Josè Mourinho. Scenario che porterebbe ad una chiusura suggestiva del cerchio tra Roma e Londra, ma che per adesso non trova conferme.
Nessun mistero riguardo la possibilità che possa rientrare in gioco la Juventus, attesa da una stagione rivoluzionaria e che dovrebbe fare non poche epurazioni. Inzaghi è stato già un nome accostato ai bianconeri nel corso dell’estate scorsa, prima dell’affondo decisivo di Andrea Agnelli per Andrea Pirlo. L’addio di quest’ultimo potrebbe senza dubbio riaccendere i rumors tra la Juventus e Inzaghi, che prima di certificare il prolungamento con la Lazio sembrerebbe riservarsi la possibilità di restare alla finestra, almeno fino a quando il tempo lo concederà.
La partita resta ancora tutta da giocarsi, con tecnico e società chiamati presto a scoprire le carte. Una telenovela – con tanto di suspance – dal finale per niente scontato e che potrebbe incidere anche in maniera decisa sulle strategie della società.
(foto: sito ufficiale Lazio)
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