Calcio Femminile
CALCIO FEMMINILE – La Juventus vince il big match contro l’Inter

La Roma, che aveva battuto la Juventus e riaperto il campionato, non dà continuità alla sua impresa perché viene battuta – seppure di misura – dal Milan a casa sua.
Così la capolista, vittoriosa a sua volta nel big match della giornata sull’Inter sua prima inseguitrice, porta a sette i punti sulla diretta inseguitrice. Battute d’arresto anche per la quarta e la quinta in classifica, rispettivamente la Fiorentina e il Como Women: la prima sconfitta dalla Lazio, la seconda dal redivivo Sassuolo.
Le rossonere pertanto agganciano le lariane al quinto posto, le neroverdi emiliane la Lazio tre punti sotto. Sul fondo la Sampdoria espugna il campo del Napoli e lo scavalca in classifica. La settima giornata del massimo campionato calcistico femminile registra 13 reti (2,6 a partita), tre vittorie interne e due esterne.
JUVENTUS-INTER 2-0 (Cantore, Girelli)
Le bianconere prendono le redini dell’incontro ma è la nerazzurra Wullaert a sfiorare la rete con una conclusione di poco alta. Una sponda di Girelli manda Cantore in gol: 1-0. La stessa Girelli colpisce di testa, poi raccoglie ed insacca sulla respinta. Il doppio vantaggio spinge le interiste ad attaccare di più e meglio.
Così si registrano occasioni per Tomaselli, Wullaert, Bugeja e Serturini. Il tentativo interista di rientrare in partita però non va in porto. A vuoto l’ultimo tentativo, di testa di Bugeja, le padrone di casa controllano la partita e portano a casa tre punti pesanti.
NAPOLI-SAMPDORIA 0-1 (Arcangeli rig.)
Il cambio d’allenatore non porta bene alle azzurre. Le ragazze di mister Sassarini infatti provano a fare la partita ma, poco incisive in avanti, non sfondano. Così le occasioni migliori capitano sui piedi delle doriane, dapprima di Arcangeli (destro incrociato fuori di poco), poi di Fallico (piattone che colpisce la traversa), infine di Baldi (tiro-cross con palla sulla traversa).
Le ospiti rispondono con un tiro incrociato di Pellegrino Cinò. Poi, per un fallo su Baldi, l’arbitro concede la massima punizione che Arcangeli trasforma in rete.
MILAN-ROMA 3-2 (Greggi, Arrigoni, Corelli, Koivisto, Cernoia)
Parte meglio la Roma con Viens (tiro parato da Giuliani), Di Gugliemo (mancata deviazione ravvicinata sul secondo palo) e Giugliano (tiro di poco alto). E’ però Greggi, il “motorino” della mediana giallorossa, con un sinistro sotto la traversa a sbloccare il risultato. Sul versante opposto Arrigoni, su assist di Soffia, pareggia subito.
La giovane romanista Corelli con un diagonale riporta in vantaggio le ospiti. Nella ripresa cambia la musica. Renzotti mette in area, la difesa respinge corto consentendo a Koivisto di battere Caesar per la rete del momentaneo pareggio. Il portiere giallorosso compie un mezzo miracolo sulla conclusione di Arrigoni.
Il gol decisivo arriva da una conclusione respinta di Renzotti e dal conseguente ribattuta a rete della “sempreverde” Cernoia. Giuliani salva il vantaggio su un tiro-cross di Thogersen.
Ijeh, prima spreca una giotta occasione davanti a Caesar, poi si vede respinto il suo tiro dal portiere romanista. Per le ragazze di mister Spugna Kuhl colpisce la traversa. L’assedio finale romanista con Ventriglia, Viens e Kuhl, non produce frutti. Il Milan incamera tre punti importanti che lo rilanciano per la Poule scudetto.
COMO WOMEN-SASSUOLO 0-3 (Sabatino, Chmielinski, Chmielinski)
Per le lariane è il secondo ko consecutivo, per il Sassuolo la prima vittoria esterna del campionato. La prima parte della gara vede i tentativi sfortunati della neroverde Clelland e della comasca Bergesen.
Sabatino sfrutta un’uscita avventata di Gilardi e per pochissimo manca la rete del vantaggio ospite. Che comunque arriva su calcio di rigore consesso per un fallo da ultimo uomo del portiere Gilardi su Clelland.
Le padrone di casa restano in dieci, bomber Sabatino non sbaglia il penalty e porta in vantaggio le neroverdi. L’ingresso di Chmielinski dà nuova verve alla prima linea ospite. Pure Del Estal e Svorvanskova vanno vicino alla rete. E, se Pleidrup sventa un’occasione favorevolissima del Como Women, l’attaccante tedesca del Sassuolo firma la sua personale doppietta (botta su punizione e girata e diagonale vincente) che chiude i conti.
L’ultima occasione, sempre per le ospiti, capita a Dhont ma la subentrata Sotgiu fa buona guardia.
LAZIO-FIORENTINA 2-0 (Visentin, Piemonte)
La prima occasione è laziale: Goldoni di testa impegna Fiskerstrand che poi ci mette una pezza anche sul tiro di Visentin. Un destro di Zanoli costringe Fiskerstrand alla parata in due tempi.
Il risultato si sblocca su calcio di punizione battuto da Le Bihan sul quale interviene a deviarne la traiettoria Visentin. La stessa attaccante laziale viene poi stesa in area: Piemonte si fa parare il calcio di rigore.
Le viola vanno vicine al pareggio con Breitner (salvataggio di Cetinja) e con Bredgad (destro dal limite). La Lazio raddoppia grazie ad un appoggio in area di Goldoni, la palla finisce a Piemonte che da posizione centrale sferra un rasoterra che va ad infilarsi nell’angolo. Il dominio laziale sulla partita è stato quasi totale, le viola si sono svegliate troppo tardi.
La classifica marcatori
Il capocannoniere Girelli avanza a quota dieci reti, Chmielinski pure a segno con una doppietta sale a nove, Cantore a otto. Seguono la coppia Nischler-Giugliano a sette, Bonfantini a sei, il gruppetto composto da Del estal, Wullaert, Caruso, Ijeh, Goldoni, Bonansea, Piemonte e Visentin a cinque, a quattro Viens, Magull, Boquete, Giaconti, Kerr, Domping, Serturini, Severini, Polli, sabatino ed Arrigoni a quattro; a tre Ca,biaghi, Krumbiegel, Clelland, Karlenas, Le Bihan, Di Guglielmo, Janogy, Bergamaschi, Scayzer, Karczwaska e Castiello a tre.
(Foto: DepositPhotos)