Lazio, Sarri punta il derby: “Sfida all’Az importante ma tre giorni dopo…”

Maurizio Sarri è soddisfatto della prestazione della sua Lazio a Bologna, zero a zero al Dall’Ara, lancia la sfida all’Az in Conference League ma non perde di vista il derby contro la Roma di domenica prossima. Ecco le sue parole riprese in conferenza stampa riprese dal sito ufficiale e da Gianlucadimarzio.com:

“Questo pareggio e questa prestazione mi lasciano fiduciosi perché sono arrivati contro una delle squadre più in forma del campionato. Affrontare il Bologna in questo momento non è facile per nessuno.

Tutti i nostri calciatori, per caratteristiche, attaccano poco l’area di rigore, però ci fanno giocare bene palla a terra. L’ammonizione di Vecino? Mi è sembrata esagerata.

La squadra è cresciuta collettivamente ed è venuta fuori una solidità difensiva che qualche mese fa avremmo potuto solo sperare”.

Tra la coppa e il derby

“Cosa dobbiamo fare contro l’AZ? Fare gol e non prenderne. Dovremo tenerli il più possibile nella loro metà campo, perché potrebbero concederci qualcosa. Ma la sfida va fatta in ottica campionato e se devo scegliere una delle due gare, scelgo quella che c’è tre giorni dopo”.

Assenza Mourinho

“Mi dispiace non incontrare Mourinho, lo vedo sempre volentieri. E’ una perdita anche per l’atmosfera del derby, volevo ci fosse”.

Punto infortunati

“In panchina avevamo una situazione non semplice: Cataldi non stava bene ha preso una botta al ginocchio giovedì ma lo abbiamo portato lo stesso, Patric si è bloccato con la schiena nel riscaldamento, Luis Alberto ha cominciato a dare di stomaco durante il primo tempo; era inutile cambiare, visto che non c’erano alternative offensive. Milinkovic? Dal punto di vista fisico ha numeri di livello, che non si sono abbassati nelle ultime gare, anzi forse sono tra i migliori della stagione. Non è al 100% ma sta facendo partite serie, non ci resta che aspettarlo perché al massimo è tanta roba. Immobile? Ha i controlli in settimana, poi si faranno le valutazioni per il suo recupero. Pellegrini? Si è scaldato perché non eravamo certi delle condizioni di Hysaj. Doveva uscire, poi con l’antidolorifico è riuscito a finire la gara“.

(Foto depositphotos)

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