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#SOCIALVLAD – Il ricordo di una sfida tragicomica

Domenica sera sarà finale. Gli Europei di Calcio 2020 si concluderanno con Italia – Inghilterra.
Sarà il ricordo di una sfida dal sapore internazionale per la quale l’attesa è tanta e l’emozione è incontenibile.
Una sfida da tanti precedenti, 27 per l’esattezza, distribuiti tra 11 vittorie per la Nazionale italiana, 8 per gli inglesi e altrettanti 8 pareggi.
Una sfida tragicomica
Tra tutte le sfide, però, una su tutte ci riporta indietro nel tempo e ci fa sorridere.
E’ sera.
Dallo Stadio di Wembley si sta per trasmettere la partita Italia – Inghilterra valevole per la Coppa del Mondo.
Un programma formidabile per la serata: mutande, poltrona, Birra Peroni ghiacciata, frittatona di pasta e… rutto libero!
Moglie e figlia avvisate: “Non ci sono per nessuno stasera“. Ma del resto la città è vuota, tutti sono davanti alla TV, comodi sui loro divani e attendono il fischio di inizio dell’arbitro.
Eppure qualcuno aveva deciso di non vederla quella partita. E’ il capo ufficio che chiama e convoca tutti in azienda per vedere un film cecoslovacco.
Come rifiutare un simile invito? Non è possibile, purtroppo. Il capo ufficio è estremamente severo e non ammetterebbe scuse. Potrebbe dare dure punizioni e arrivare fino al licenziamento per non aver accettato con giubilo e trasporto il suo invito sul grande schermo.
In una città deserta una sola auto cammina lentamente: è la mitica Bianchina di Fantozzi.
Terminate le perquisizioni nei pantaloni e nelle giacche per consegnare le radioline, inizia la visione della Corazzata Potemkin.
Angoscia e ansia, miste a tristezza e depressione. Mentre l’Italia portava a casa un incredibile 20 a 0 con tutti i suoi giocatori in rete. Persino il mitico e indimenticabile Zoff.
E’ il ricordo del Secondo tragico Fantozzi dell’indimenticato Paolo Villaggio che riaffiora alla mente ripensando a Italia – Inghilterra.
Domenica non ci siamo per nessuno. Il capo ufficio capirà! Anzi possiamo dire con certezza che anche il capo ufficio sarà in prima fila a vederla.
Perché domenica è finale. E, al di là del risultato, i nostri cuori faranno certamente venti battiti al secondo.
Forza azzurri!
(Foto: web)
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