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Angolo del tifoso

ANGOLO JUVENTUS – Sarà decisiva la prossima

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Juventus Thiago Motta
Tempo di lettura: 2 minuti

La Juventus incassa tre reti dalla Fiorentina e lascia lo stadio Franchi con la consapevolezza di non avere ormai più nessun punto di riferimento per questa indecifrabile stagione. Alla luce dei risultati (mancati) è ufficialmente aperta la caccia al colpevole.

Anzi, ai colpevoli: date le dimensioni della catastrofe è evidente che la responsabilità non può essere attribuita ad un singolo individuo. E qui ce n’è per tutti i gusti: si parte dalla proprietà assente per arrivare alla dirigenza incompetente, si discute sui calciatori sopravvalutati e ci si interroga sul tecnico in confusione.

E, in ogni caso, almeno per ora nulla cambia: si dava per scontato che, in caso di sconfitta a Firenze, sarebbe calato il sipario sulla gestione di Thiago Motta. E, invece, già al termine della partita, la dirigenza confermava la fiducia all’allenatore nonostante il risultato negativo.

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Tutto come prima, quindi, e si rispolvera il refrain già in voga alla vigilia della trasferta in Toscana: sarà decisiva la prossima.

Tempo per riflettere

L’impressione è che si cerchi unicamente di guadagnare tempo per riflettere sulla soluzione migliore da adottare per l’immediato futuro. La sosta per gli impegni della Nazionale non poteva capitare in un momento più opportuno. Due settimane di tempo per raccogliere le idee e provare a mettere insieme i pezzi di un mosaico sempre più difficile da completare.

Il mister italo brasiliano ha ormai smarrito il controllo del gruppo ma esonerarlo sarebbe allo stesso tempo sia un salto nel buio (nessuna alternativa credibile al momento) che una mazzata sul bilancio (si tratterebbe di pagargli comunque un cospicuo triennale). Pertanto, avanti ancora con lui al timone e vediamo se riesce a raddrizzare la barra. Sarà decisiva la prossima.

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Errori ingigantiti dagli eventi

Nessuno avrebbe mai il coraggio di negare che il mister bianconero ha fatto diversi errori. Quello che lo inchioda alle proprie responsabilità è il fatto che i medesimi sono stati ingigantiti dagli eventi, come se la (mala)sorte si fosse divertita ad infierire su di lui. Il match contro i viola è il manifesto di questa teoria. La retroguardia ha assistito imbambolata alle folate offensive degli avversari? Un difensore dell’esperienza di Danilo è stato messo alla porta tempo fa mentre il leader del reparto Gatti è rimasto a languire in panchina fin quasi alla fine.

Entrambi avrebbero fatto molto comodo ieri. Il centrocampo era sempre in ritardo su ogni pallone? Capitan Locatelli annaspava mentre il regista viola Fagioli (un altro degli epurati di Thiago Motta) distribuiva palloni con agilità e disinvoltura. L’attacco non riusciva a creare un pericolo che sia uno per la porta avversaria? Nico Gonzalez collezionava palloni persi e fischi impietosi dai suoi vecchi supporters mentre Moise Kean (svenduto in estate dalla Juventus come un ferrovecchio) faceva impazzire i suoi marcatori e metteva la firma anche su una quarta rete, poi annullata per fuorigioco.

Ma questo spettacolo indecoroso non è ancora abbastanza per la dirigenza bianconera. Sarà decisiva la prossima.

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Una stagione infinita

E, quasi sfumato ormai il quarto posto in classifica in  favore dello sfrontato Bologna di Vincenzo Italiano (ennesima beffa: l’ex squadra dell’attuale tecnico bianconero, con un altro alla guida, sta per ottenere l’identico risultato dell’anno passato) a Giugno c’è l’ultimo impegno di questa stagione infinita. Si volerà oltreoceano per giocare il Mondiale per club.

Chi sarà al timone della squadra per questa gravosa trasferta? Un Thiago Motta ancora più delegittimato di adesso? E quali giocatori e con quali motivazioni vi prenderanno parte? Un Vlahovic ancora più mortificato dalla sequenza di panchine messe in fila e già con la testa da un’altra parte? Per capirci qualcosa sarà decisiva la prossima.

(Foto: DepositPhotos)

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