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Milan: Paratici in pole come nuovo DS

Giorgio Furlani si conferma una figura centrale nel Milan, con potere di firma e deleghe su tutte le aree del club, compresa quella sportiva.
Un aspetto cruciale, poiché sarà lui a decidere chi ricoprirà il ruolo di direttore sportivo per il futuro della squadra rossonera.
La scelta di Furlani potrebbe richiedere del tempo, ma già da questa settimana inizieranno gli incontri con i candidati. Tra i profili in lizza, spicca Fabio Paratici, dirigente con un passato vincente alla Juventus, con nove scudetti consecutivi e diciannove titoli conquistati in dieci anni. La sua recente esperienza al Tottenham gli ha conferito un profilo internazionale e una rete di contatti con i principali club europei.
Un altro nome che rimane in considerazione è quello di Igli Tare, ex direttore sportivo della Lazio, esperto conoscitore della Serie A. Sembra però aver perso posizioni rispetto ad altri candidati. Tra le alternative italiane si segnalano Giovanni Sartori e Tony D’Amico, rispettivamente responsabili dell’area tecnica di Bologna e Atalanta, due squadre che si sono affermate ai vertici del campionato. Entrambi sono attualmente sotto contratto, un fattore da considerare in ottica di una loro eventuale acquisizione.
I profili internazionali
Sul fronte internazionale, emergono due outsider: Markus Krösche, attuale responsabile del mercato dell’Eintracht Francoforte, e Thiago Scuro, direttore generale del Monaco. Il primo, tedesco, è apprezzato per la capacità di individuare e formare giovani talenti, una caratteristica in linea con la filosofia del Milan.
Il secondo, brasiliano, possiede competenze simili e un’esperienza consolidata nel calcio europeo.
La decisione finale spetterà a Furlani, il quale valuterà attentamente le opzioni prima di affidare a un nuovo direttore sportivo la responsabilità di guidare il mercato e le strategie tecniche del club. Una scelta che influenzerà il futuro del Milan e la sua competitività ai massimi livelli.
(Foto: DepositPhotos)