I nostri Social

Champions League

PAGELLE JUVENTUS: PSV Eindhoven 3 – Juventus 1

Pubblicato

il

Koopmeiners Juventus
Tempo di lettura: 2 minuti

Cade anche la Juventus dopo le disfatte di Atalanta e Milan e lo fa al termine di un match in cui gli olandesi hanno tenuto meglio il campo sul piano tecnico è fisico. Un risultato amarissimo per i bianconeri che nell’arco dei 180 minuti hanno meritato di tornare a casa.

Troppe distrazioni a Torino e troppi errori anche al Philips Stadion dove il PSV colpisce tre volte con Perisic, Saibari e Flamingo. Nel mezzo l’illusione del gol di Weah.

Dopo i primi 45 minuti in gestione, nella ripresa la Juventus va in totale difficoltà. La squadra di Bosz entra nettamente meglio e dimostra anche di stare meglio fisicamente. Lang non lo tiene nessuno e da una sua giocata Perisic va in gol. Ancora lui. La Juventus prova ad aggrapparsi al raggiungimento dei supplementari ma il gol del definitivo KO è nell’aria.

Pubblicità

Gatti pasticcia e un rimpallo con Di Gregorio lo penalizza a favore invece di Flamingo. Grida vendetta poco dopo un palo di Vlahovic che non poteva fare di più. Anche la fortuna ha voltato le spalle alla Juve nella notte di Champions che comunque apre delle riflessioni dopo il buon momento in cui sembrava versare la squadra di Thiago Motta.

LE PAGELLE

Di Gregorio: E’ il migliore in campo della Juve e questo la dice lunga. Salva tutto ciò che può e nel pasticcio con Gatti ha molte meno responsabilità. Voto 6,5.

Weah: Insieme al portiere si salva grazie al siluro con cui illude. Voto 6,5.

Pubblicità

Gatti: Un salvataggio clamoroso nei tempi regolamentari ma poi ha responsabilità nel 2-1 e nel 3-1 degli olandesi. Voto 5.

Veiga: Si infortuna dopo poco. Voto SV.

Kelly: Tante imprecisioni e disattenzioni, poca anche la comunicazione sul secondo gol subito. Voto 5.

Pubblicità

Cambiaso: Entra e dà tutto quello che può non essendo al meglio. Voto 6.

Locatelli: Il capitano lascia tutto in campo ed è tra le note più positive. Lottatore. Voto 6,5.

Koopmeiners: Perde più di un pallone banale e per lui è una delle peggiori serate. Voto 5.

Pubblicità

Conceicao: Si sbatte, prova a creare ma gioca troppo in solitaria. Voto 5,5.

Mckennie: E’ tra quelli che ci crede fino alla fine ma non basta nemmeno lui stavolta. Voto 6.

Gonzalez: Gravi le responsabilità sul gol di Perisic in cui non segue il croato nel momento in cui Cambiaso è costretto a stringere. Voto 5.

Pubblicità

Yildiz: Gioca i supplementari provando a dare la scossa. Voto 6.

Mbangula: Nell’extra time gli unici pericoli nascono dai suoi piedi. Voto 6.

Thuram: Ci ha provato con una delle sue sgroppate e fisicamente è stato quello che ha potuto cambiare le cose nei supplementari. Voto 6.

Pubblicità

Vlahovic: Mai come stavolta fa il possibile. L’unico pallone giocabile lo indirizzo verso il palo. Voto 6.

Savona: Rischia il rosso ma sulla fascia sinistra comunque si butta in avanti cercando di creare qualcosa per recuperare. Voto 6.

(Foto:DepositPhotos)

Pubblicità

in evidenza