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Napoli-Roma: Ranieri rivoluziona i giallorossi

A due giorni dalla sfida tra Napoli e Roma, il clima a Trigoria è quello di un laboratorio tattico in piena attività.
Claudio Ranieri, appena insediatosi sulla panchina giallorossa, ha poco tempo per ridisegnare una squadra che dovrà affrontare la miglior difesa del campionato.
Il nuovo tecnico ha scelto di abbandonare i moduli collaudati come il 3-4-2-1 o il 3-5-2, optando per un inedito 4-3-3 con Stephan El Shaarawy a sinistra e Matías Soulé sulla fascia opposta.
Rosa ridotta, piani complicati
Le scelte di Ranieri sono però condizionate dalle numerose assenze. Eldor Shomurodov resta indisponibile a causa dell’infortunio rimediato in Nazionale, mentre Alexis Saelemaekers, nonostante i segnali incoraggianti degli ultimi giorni, è ancora in fase di recupero dopo la frattura al malleolo subita contro il Genoa il 16 settembre. Il belga ha ripreso ad allenarsi con il gruppo, ma il suo impiego appare improbabile per il big match di domenica.
Anche Paulo Dybala continua a lavorare a parte: il suo rientro non è ancora imminente. Infine, i recenti rientri di Ndicka e Paredes rappresentano un segnale positivo, ma non garantiscono ancora piena competitività per un match di questa portata.
L’approccio di Ranieri
Di fronte a una lista ridotta di opzioni, Ranieri punta sul pragmatismo, caratteristica che lo ha sempre contraddistinto. L’adozione della difesa a quattro sembra essere il primo passo per ottenere maggiore equilibrio e compattezza contro un Napoli che sta attraversando un periodo di grande forma.
La scelta di Stephan El Shaarawy e Matías Soulé sulle fasce potrebbe garantire maggiore dinamismo e imprevedibilità, elementi fondamentali per provare a scardinare la solidità difensiva degli azzurri.
Napoli in forma, Roma alla ricerca di risposte
La Roma arriva al big match con tanti interrogativi, ma con la certezza di un tecnico capace di adattarsi alle difficoltà. Per i giallorossi, la partita contro il Napoli rappresenta un test importante non solo per il risultato, ma anche per valutare la capacità di assorbire i nuovi dettami tattici in tempi brevissimi.
(Foto: Depositphotos)