Angolo del tifoso
ANGOLO ITALIA – Gioia azzurra

Non è per i deboli di cuore questa Nazionale, non c’è che dire.
Un pari sudato, forse non del tutto meritato sul piano del gioco ma sicuramente meritato per la voglia e lo testimoniano le lacrime di diversi giocatori al fischio finale.
È un tiro “alla Del Piero” (con le dovute proporzioni) di Mattia Zaccagni che manda l’Italia agli ottavi di finale contro la Svizzera.
Una brutta prima ora di gioco
L’Italia gioca male per quasi sessanta minuti, non bisogna a vergognarsi a dirlo.
È un’Italia attendista, per non usare il termine prudenza che tanto ha fatto arrabbiare Luciano Spalletti ai microfoni dopo la gara.
Una sola vera occasione viene, di nuovo, dall’asse Barella-Bastoni, che trova una gran parata di Livakovic.
Il momento di svolta
In pochi minuti, verso l’ora di gioco, succede di tutto: prima Donnarumma para un rigore a Luka Modric e poi lo stesso centrocampista del Real Madrid, un minuto dopo, punisce la difesa disattenta dell’Italia.
È un punto di svolta, un secchio d’acqua gelata per la nazionale di Spalletti che, finalmente, inizia a spingere, alla disperata ricerca del gol del pari.
La gioia last minute
Sembrava finita, sembravamo destinati a tifare Turchia contro la Repubblica Ceca per riuscire a passare tra le migliori terze e poi è arrivata in maniera incredibile la rete del pari.
Cavalcata di Calafiori, appoggio del difensore del Bologna a sinistra per Zaccagni e destro sotto il sette che fa impazzire di gioia tutti noi italiani.
È un gol che vale l’ottavo di finale, che scaccia i fantasmi e ci fa “volare a Berlino”, ancora una volta.
Ora la Svizzera, atto quarto
E adesso la Svizzera, per la quarta volta negli ultimi tre anni.
Una vittoria, pregevole, nell’Europeo vinto tre anni fa, due pareggi sanguinosi nelle qualificazioni per il Mondiale in Qatar e ora Euro 2024.
La Svizzera ormai la conosciamo, è una squadra di qualità, che non verrà sottovalutata, ma adesso l’Italia deve proseguire, senza paura.
Forza Azzurri!
(Foto: Depositphotos)