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Lazio, Tudor: “Questa squadra mi piace, ma quest’estate…”

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Igor Tudor Lazio
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Igor Tudor, dopo la vittoria della sua Lazio contro il Verona, si gode il momento, ma con un occhio verso il futuro. Ai microfoni di Dazn ha cosi parlato:

Quanto questa Lazio si avvicina alle sue idee?

“Ci sarà da lavorare quest’estate da questo punto di vista, penso che tanti dei calciatori già presenti in rosa ci piacciono e possono fare questo tipo di calcio. Poi bisogna migliorare, come fanno tutti. Prima questa squadra giocava a quattro, faceva un calcio di un certo tipo, ora ci sono i quinti e facciamo le cose diversamente. Ma vedo la gente che si diverte, che si applica a fare questo calcio. E’ un piacere allenare questa squadra”.

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Che margini di miglioramento ha Castellanos? Può essere un titolare fisso della Lazio?

“Non lo so, è una domanda difficile. E’ un ragazzo con grande qualità. Ne abbiamo parlato tanto nei giorni precedenti. A volte pensa troppo, pensa troppo al gol. L’obiettivo è renderlo più spensierato. Ha la voglia di attaccare lo spazio e muoversi che a me piace tanto. Davanti alla porta può migliorare. Ma è un ragazzo generoso, dà sempre tutto e questo è un lusso perché gli attaccanti non sono tutti così. E’ un calciatore che mi piace”.

Kamada e Luis Alberto

“Luis è sempre nelle giocate più importanti, gli piace toccare la palla. Kamada è capace di andare anche in avanti. C’è una bella affinità tra i due. E poi c’è qualità, soprattutto negli ultimi 20-25 metri”.

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Che lavoro avete fatto su Kamada?

“Non abbiamo fatto niente. E’ un giocatore che magari era meno adatto al tipo di calcio di Sarri e più adatto a questo tipo di calcio. A me piace, ha una mentalità da 10, può giocare davanti, può giocare davanti alla difesa. Ha un computer nella testa, magari fossero tutti i calciatori così. Vorrei avere 10 Daichi nella squadra, ma credo che lo vorrebbero tutti gli allenatori”.

Ci credete alla Champions League?

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“Fare i calcoli non serve a niente. Bisogna pensare partita per partita, come tanto piace dire a noi allenatori. Ci sono quattro gare, pochi punti, per cui bisogna sbagliare il meno possibile. Ma noi siamo sulla strada giusta e ce la giochiamo fino alla fine”.

(Foto: Depositphotos)

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