News
Le Streghe si allontanano dalle Vespe, il Monopoli si avvicina ad una riva più tranquilla

BENEVENTO-MONOPOLI 0-1
Diventano 9, adesso, i punti di distanza che separano il Benevento, sconfitto nel pomeriggio contro il Monopoli, dalla Juve Stabia, vincitrice a Potenza contro il Sorrento.
Guerre e attentati a parte che la nascondono e offuscano, l’aria della primavera inizia a farsi sentire un po’ dappertutto. Non a Benevento oggi, che impatta malamente il proprio muso contro un testardo Monopoli che le afferra tre punti da sotto il naso.
Vittoria inaspettata, ma la fame dei pugliesi è stata molto più vorace e determinata. Ma andiamo con ordine.
Con il Benevento desideroso di continuare ad inseguire la capolista Juve Stabia, il match casalingo dei giallorossi, contro un Monopoli assetato di punti-salvezza, arrivava in una trentatreesima giornata molto particolare per Streghe e Vespe, perché, a sei punti di distanza, giocavano le rispettive gare contemporaneamente.
Non che quest’elemento abbia particolarmente influito su quella che è stata, complessivamente, una prestazione opaca dei giallorossi.
Sempre con i dubbi di Autieri per un centrocampo fin troppo eccedente di frecce da scoccare, il Benevento, in settimana, ha tirato un sospiro di sollievo per l’esito degli esami di Filippo Nardi (c’era stata una sospetta lesione muscolare), mentre nel Monopoli restavano indisponibili l’ex giallorosso Berman, Fazio, La Vardera e Ardizzone e non facevano parte della lista dei convocati Cubetrovic e Peschetola.
Rientravano a disposizione del tecnico Hamlili, De Paoli, Ferrini e Iaccarino (questi ultimi avevano scontato una squalifica)
Una squadra, quella dei biancoverdi pugliesi, con un’identità ben precisa disegnata da Taurino nel mordere le caviglie, metaforicamente parlando, e nel colpire il prima possibile.
X-Factor che è effettivamente avvenuto, grazie al colpo di biliardo di Christian Tommasini. Anche se quart’ultima, quella del Monopoli è indubbiamente una compagine insidiosa.
Il Benevento aveva come parole d’ordine quella di non distrarsi, di non lasciarsi incantare dal pensiero di una vittoria già acquisita. Ma, evidentemente, qualcosa è andato storto.
La vivacità degli ultimi mesi è sembrata sbiadita, per quella che è la prima sconfitta della gestione Auteri.
PRIMO TEMPO
Osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa del dg della Fiorentina Joe Barone, con in tribuna l’ex del Benevento Pippo Inzaghi, la ragnatela del Monopoli ha tenuto un’occupazione degli spazi pregevole fino ai primi 10 minuti di gioco.
L’asse Simonetti-Ciciretti frantuma i reparti ospiti. Palla in profondità per Improta, due tocchi e in mezzo per Lanini e Simonetti, fattisi trovare pronti e soli in area.
Il primo va controtempo, Simonetti no, ma il tiro dall’altezza del dischetto è molto debole. E’ il Benevento che prova a fare la partita, ma i varchi sono serrati.
Fino al 17’. Ancora tra i piedi di Ciciretti inventiva e genialità. Palla per Karic che di prima lancia Talia. Palla di ritorno per Ciciretti che spara altissimo.
Un’azione corale perfetta che, purtroppo, non ha avuto un lieto fine. Finalmente si affaccia dalle parti di Paleari il Monopoli al 24’. Palla al piede avanza Borello, sostenuto da De Risio.
La conclusione improvvisa finisce fuori, non di molto. Altra iniziativa solitaria degli ospiti al 28’, questa volta con Tommasini che inganna con un movimento Talia e calcia subito: palla alta sopra la traversa. Il Monopoli insiste.
Momenti di panico al 32’ per una palla non recuperata tra retroguardia giallorossa e Paleari, dopo una conclusione di Tommasini murata da Terranova.
La palla avvelenata arriva a Grandolfo che, da due passi, non riesce ad approfittarne. Monopoli più pericolosamente incisivo in questa fase di gioco, ma il Benevento è sempre lì, pronto a colpire.
E’ sempre tra i piedi di Ciciretti o la prima o l’ultima giocata. Al 36’ è il primo mattone che consente poi a Talia di fare un traversone in mezzo. Coraggiosa e voluta la rovesciata di Lanini, che finisce a lato.
Dall’altra parte, al 39’, ancora una traversata in solitaria, questa volta per Borello. La deviazione in angolo di Pastina è fondamentale.
Dal corner, occasionissima per il Monopoli. Tutta ferma la difesa di casa, De Risio a botta sicura mette incredibilmente fuori. Parità, fin qui, più che giusta al “Ciro Vigorito”.
SECONDO TEMPO
Sostituzioni necessarie, ad inizio ripresa, per i due tecnici ma che non modificano gli assetti tattici in campo. Più sottopressione Auteri, in verità, che sia prima del vantaggio ospite sia subito dopo ha provato a correggere il tiro su alcuni punti nevralgici.
Ma i giallorossi non sono riusciti a riannodare i fili. Molto statica la partita, nel secondo tempo. Il Benevento spinge, ma non gli riescono le giocate del primo tempo. Mentre l’atteggiamento dei biancoverdi è di attesa, per poi colpire al momento giusto.
Momento giusto che giunge al 72’. Corner battuto dal neoentrato Bulevardi, difesa giallorossa in bambola sull’alto traversone che va a stamparsi al di là del secondo palo.
Lo raccoglie Tommasini che, aggiusta il proprio baricentro, calcia da posizione defilata. Determinante e disarmante l’uscita a vuoto di Paleari. Il Benevento non riesce a reagire, il Monopoli chiude sapientemente tutti i rubinetti possibili.
Finchè ha anche l’occasionissima per chiuderla al 90’, prima dei 6 minuti di recupero. Contropiede fulmineo dei pugliesi e palla a Sosa.
L’attaccante argentino non ci pensa sopra due volte e scarica una sassata disinnescata da Paleari. Non accade più nulla. Benevento a secco oggi, in tutti i sensi, di punti, gioco e incisività. La Juve Stabia ringrazia.
Un passo avanti importante per il Monopoli in zona salvezza.
Una primavera possibile i pugliesi, adesso, la stanno vivendo e vedendo.
IL TABELLINO
Benevento (3-4-3)
Paleari; Berra, Terranova, Pastina; Improta, Karic (57’ Nardi), Talia (76’ Carfora), Simonetti; Ciciretti, Lanini (1’ s.t. Starita), Ciano (57’ Marotta)
All. Auteri
Monopoli (3-5-2)
Gelmi; Ferrini, Fornasier, Bizzotto; Viteritti, Borello (71’ Bulevardi), De Risio (88’ Hamlili), Iaccarino (88’ Vitale), Barlocco (1’ s.t. Angileri); Tommasini, Grandolfo (71’ Sosa)
All. Taurino
Arbitro: Madonia di Palermo
Reti: 72’ Tommasini
Ammoniti: Bizzotto (M), Viteritti (M), Nardi (B), Berra (B), Fornasier (M), Iaccarino (M), Gelmi (M), Tommasini (M), Pastina (B), Improta (B)
Recupero: 0 primo tempo; 6’ secondo tempo
(Foto: Depositphotos)