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PAGELLE JUVENTUS – Juventus Genoa 0 – 0

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Vlahovic Juventus
Tempo di lettura: 2 minuti

Pareggio a reti inviolate tra la Juventus e il Genoa.

In pieno recupero i bianconeri restano in 10 per l’espulsione di Dusan Vlahovic.

Le pagelle

Szczeşny:  poco chiamato in causa, come sempre. Sempre attento sui fugaci tentativi avversari, come sempre. Voto: 6,5

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Gatti: se c’è da far sentire i gomiti non si tira mai indietro. Se c’è da fare mucchio in avanti, nemmeno. Ma è tutto volume e quasi nulla efficacia. Voto: 6

Bremer: non che sia troppo impegnato con gli attaccanti del Genoa. Ma non si fida abbastanza dei compagni di reparto da lasciarli soli e lanciarsi in avanti. Forse ha ragione lui. Voto: 6,5

Danilo: sembra lento ed appesantito. Forse il logorio di una stagione giocata sempre a mille all’ora. Forse qualche stanchezza psicologica. Rimedia anche una ammonizione. Tutto volume e quasi nulla efficacia. Voto: 6

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Cambiaso: sprinta e si invola sulla sua fascia. Prova a sdoppiarsi e si propone sia come incursore che in copertura. E cerca anche di trovare il jolly da tre punti. Voto: 6,5  (dal 83’ Kean: messo dentro giusto per l’ultimo assalto all’arma bianca. Spuntato. Voto: 5)

McKennie: questa volta il contachilometri del texano si muove al minimo dei giri. Ha bisogno anche lui di fare il tagliando, ogni tanto. Voto: 6 (dal 59’ Rabiot:  entra per dare sostanza alla manovra e provare a far saltare il banco con un raid dei suoi. Speranza vana. Voto: 5)

Locatelli: a vederlo impostare la manovra viene da pensare ad un bradipo. Lento di gamba e di pensiero. Intanto che fa arrivare il pallone dove dovrebbe stare il suo marcatore fa in tempo a prendersi un caffè. Tutto volume e quasi nulla efficacia. Voto: 4,5

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Miretti: lui, almeno, di tanto in tanto prende qualche iniziativa. Un lancio più audace, un tentativo di dribbling. Merita incoraggiamento. Voto: 6 (dal 78’ Weah: e chi l’ha visto? Qualche volta lo si scorge sulla fascia che chiede palla. Ma quando ce l’ha tra i piedi… Voto: 5)

Kostic: inizio incoraggiante, sembrava quasi quello della scorsa stagione, tutto cross ed assist al bacio. Poi si perde nella melassa vischiosa del centrocampo bianconero. Tutto volume e quasi nulla efficacia. Voto: 5 (dal 59’ Iling Junior:  qualche fuga, qualche tocco, qualche cross. Tutto inutile. Voto: 5)

Vlahovic: vorrebbe spaccare il mondo, o almeno la rete avversaria. Si butta su ogni pallone con l’impeto di un bisonte. Peccato che le occasioni gli si presentino con il bilancino. Al novantesimo sfoga la sua frustrazione con le proteste e viene mandato in doccia in anticipo dall’arbitro.  Voto: 4,5

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Chiesa: un altro che vorrebbe divorarsi campo e rivali. Sembra che abbia una scossa elettrica ogni volta che tocca palla. Ma poi la scintilla si spegne e viene rimpallato. Tutto volume e quasi nulla efficacia. Voto: 5,5 (dal 60’ Yildiz: eh, dura la vita dell’enfant prodige. Uno manco si sfila la tuta per entrare e già la folla si immagina la giocata vincente. Chi l’ha detto che dal cilindro esce sempre il coniglio? Voto: 5,5)

Allenatore Allegri: Mister, ma per caso ritiene che la qualificazione alla prossima Champion’s sia già in cassaforte? Guardi che le cose non stanno esattamente in questo modo. E comunque non è ammissibile che, quasi a fine stagione, la sua squadra non abbia ancora una sua fisionomia ben definita.  Voto: 4

(Foto: Depositphotos)

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