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Angolo del tifoso

ANGOLO MILAN – La Leggerezza al Potere

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Pioli Milan
Tempo di lettura: 2 minuti

Il Milan batte 4 a 2 lo Slavia Praga nell’andata degli ottavi di Europa League.

Doveva essere una partita facile. Doveva essere una partita alla portata con una squadra abordabile. È stato un mezzo disastro. Anzi togliamo il mezzo. È stata un disastro.

Che sarebbe stata una serata storta, con la “Leggerezza al Potere”, lo si è capito subito, dalla prima palla persa in maniera incomprensibile, al secondo minuto, ad opera di Reijnders.

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Basta poco per intravedere la matrice. Lo Slavia Praga entra in campo per nulla intimorito, al contrario, molto stimolato all’idea di affrontare il Milan a San Siro e consegnarsi ad uno spicchio di storia del Calcio.

E tiene alto l’onore, interpretando un match all’altezza del palcoscenico internazionale, mettendo in seria difficoltà i rossoneri che non riescono mai a prendere quota. Poca benzina, forse.

Sicuramente tanta approssimazione.

Tanta sciatteria. Tanta improvvisazione e, tutto sommato, alla fine del match possiamo dire l’espulsione comminata a Diouf poco prima della mezz’ora non ha spostato l’inerzia a favore. I rossoneri hanno approfittato della superiorità numerica per sbloccare – e poi allungare – il punteggio, contro un avversario, che però ha avuto il pregio di non mollare e di rientrare in partita per ben due volte.

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L’1-0 lo sigla Giroud e il pareggio degli ospiti arriva praticamente dopo un minuto, con un tiro al volo da fuori, di Doudera che fulmina un involpevole Maignan.

Al 42′ Staněk è miracoloso sul colpo di testa di Gabbia, ma il Milan insiste e sfrutta le palle inattive.

Minuto 44: Florenzi batte l’angolo corto per Reijnders, che scarica sul primo palo il nuovo vantaggio.

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Al 46′ Loftus-Cheek insacca il tris di testa. Ma questo Milan produce poche azioni e difende peggio.

Minuto 49′ ottima chance per Leão, che piazza il destro sul palo lontano, poi il ritmo cala vertiginosamente.

I rossoneri non hanno fretta e gestiscono il controllo della sfera, ma si distraggono.

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65′: lo Slavia Praga accorcia le distanze con il neo-entrato Schranz, che raccoglie una respinta e incrocia il 3-2.

La formazione di Pioli si instaura nella trequarti offensiva, ma fatica a sorprendere l’organizzato schieramento ospite.

Al minuto 84 è Jović a provarci con il sinistro, e all’85’ arriva il poker.

Leão salta l’uomo e supera Staněk con un tocco morbido, il tocco decisivo è di Pulisic che corregge in porta.

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Stavolta l’abbiamo scampata ma la Leggerezza al Potere deve finire sl piú presto.

(Foto: Depositphotos)

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