ANGOLO GENOA – Cantiere aperto

Brutta batosta all’esordio per il Grifone: poker viola e assente reazione rossoblu. Non si può, però, attentamente valutare un cantiere ancora aperto.

Chiaro è che la squadra scesa in campo è quella della Serie B, meno che Thorsby, Martin e Retegui. Assente anche Strootman per squalifica, Malinovskyi appena tesserato, Messias e Vogliacco per infortunio. Almeno cinque dei giocatori in campo non hanno dato sfoggio di qualità da massima serie. Da aggiustare la difesa e la fascia destra, il centrocampo costruisce poco e, di conseguenza, l’attacco non riesce a lavorare. 

Primo tempo completamente da archiviare, un solo tiro in 45 minuti e tre gol incassati da Martinez. Squadra leggermente in ripresa nella seconda frazione di gioco, in cui Biraschi segna il gol della bandiera per il momentaneo 1-4, ma pochi sprazzi di bel gioco e quasi sempre a soffrire il pressing della Fiorentina. Si spera di osservare un miglior Genoa settimana prossima a Roma, contro una temibilissima Lazio.

Non ne possiamo nulla, il bel gioco di Italiano ha mandato in bambola squadra e allenatore; ricordiamo, il mercato non è ancora concluso, perciò potremmo aspettarci qualche ultimo rinforzo a fine sessione.

Chi non delude è la Gradinata, sorprendente la coreografia a inizio partita, così come l’appoggio durante tutti i novanta minuti.

Gli occhi del Grifone sono infuocati, siamo solo a un round su trentotto. Sarà durissima, ma non fermiamoci al primo ostacolo.

Forza Genoa.

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