Roma, Mourinho: “La mia esperienza in Europa non cambia nulla”

L’allenatore della Roma, José Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, per presentare la gara di Europa League in programma domani contro la Real Sociedad. Queste le parole del tecnico giallorosso raccolte da TMW:

“La mia esperienza non cambia niente. Però l’esperienza dei giocatori penso di sì. Abbiamo gente con questo tipo d’esperienza anche se abbiamo tanti altri che ne hanno meno. L’importante è sapere che ci sono due partite da giocare e che a questo livello è molto molto difficile definire nella prima partita, finirà tutto dopo la seconda. Avere questo tipo di controllo emozionale è importante”.

Qual è la dimensione tecnica della Real Sociedad?
“La Real Sociedad è quarta, in un campionato dove le prime tre posizioni hanno potenziale economico completamente diverso. La Real Sociedad con meno, fa di più. È una cantera molto forte, con tradizione importante e giocatori tecnici. Il mister è anche lui nato lì come giocatore e come allenatore. E’ un paese dove la tecnica individuale è molto importante e il gioco appoggiato è importante per il dna e la tradizione calcistica. E’ una squadra ottima, non è facile trovare punti deboli”.

Gli ultimi numeri parlano di una grande crescita della sua Roma in casa, come se la spiega?
“È difficile dirlo, perché il lavoro non cambia. Io dico che se la gente è concentrata e ha l’energia fisica e mentale per la partita, l’organizzazione non ci manca. Il nostro gioco si basa su questo, dove si possono nascondere i problemi usando il punto di forza. È merito dei ragazzi, l’empatia con uno stadio che anche nei momenti difficili che abbiamo avuto quest’anno, ci sono stati vicino. Non è che vinciamo sempre in casa, ma questa empatia con i tifosi è un’iniezione di energia importante”.

Gioca Kumbulla o Llorente? E in attacco schiererà Abraham o Belotti?
“Magari giochiamo solo con due difensori centrali e giochiamo con Belotti e Abraham insieme”.

(Foto: LBDV)

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