Calciomercato
Venerato a LBDV: le ultime sul mercato delle big (ESCLUSIVA)
Da pochi giorni è partita ufficialmente la sessione estiva di calciomercato, ma le trattative vanno avanti ormai già da settimane. Diversi sono i nomi più caldi – alcuni di essi anche eccellenti – in queste settimane, con tanti destini ancora da scrivere in vista dell’inizio delle ostilità, in programma tra poco più di un mese.
Ne abbiamo parlato con il giornalista RAI, volto storico della trasmissione La Domenica Sportiva, Ciro Venerato, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione. Di seguito, l’intervista integrale:
La stagione sarà condizionata dall’anomalo stop a fine anno solare per i Mondiali. Come questa sosta sta incidendo sulle operazioni di mercato, e quali possono essere le ripercussioni in vista di gennaio?
“Il mercato estivo è in parte condizionato, tempistiche alla mano, dall’anticipo dei campionati, ma soprattutto dalla situazione economica delle società. La stragrande maggioranza dei club sono in difficoltà, dalle più piccole fino ad arrivare a quelle più grandi. Faccio l’esempio del Barça, che ha dovuto aspettare tre mesi per ufficializzare i nuovi acquisti, a causa di difficoltà a cui sta cercando di porre rimedio. Il mercato di gennaio partirà già da novembre e dicembre: gli operatori avranno tre mesi per cercare di muovere le proprie pedine e trovare sistemazioni ai propri assistiti. Ci aspettiamo un mercato non-stop. Questo potrebbe incidere sui programmi estivi: molti club potrebbero aspettare gennaio per poter intervenire su determinati calciatori, a condizioni economiche differenti. E soprattutto, mai è successo che dei pezzi da novanta siano ancora senza contratto. Non è mai capitato che certi campioni arrivassero al primo luglio senza contratto, e questo dà l’immagine dello stato attuale del calcio italiano, e non solo”.
Continua lo stallo tra Inter e Dybala: qual è la situazione?
“Sono stato sempre molto cauto su Dybala-Inter e lo sono anche adesso. Non dico che è saltata, ma nemmeno in passato si è trattato di una trattativa conclusa. Anche quando si è parlato della casa comprata da Dybala a Milano: lui l’aveva già da diversi anni, con un investimento immobiliare fatto con il padre. La situazione è chiara: Marotta aveva detto con forza che bisognava sfoltire qualcosa in attacco. La differenza storica, che ha lasciato un po’ sgomenti l’entourage del calciatore e il ragazzo stesso, è che all’epoca dei primi contatti, Lukaku non era in agenda e i nerazzurri dovevano lasciar partire solo un calciatore. Lukaku ha fatto di tutto per tornare a Milano: ha rotto con il suo agente storico Pastorello, e sia Inzaghi che la dirigenza hanno dato priorità a Lukaku. Il motivo? Mancava un’alternativa più forte e giovane a Edin Dzeko, quindi ai nerazzurri serviva più un giocatore come il belga. Il problema è che ora devono essere due i giocatori a partire, e non ci sono passi in avanti a tal proposito. Dybala in questi ultimi due giorni, insieme al suo entourage, sta iniziando a valutare piste straniere. In Italia, oltre all’Inter, non c’è nulla: con la Roma e con il Milan c’è stato un colloquio, le società hanno detto che la pista è sicuramente gradita ma le condizioni non sono alla portata. Se sfumasse l’Inter, mi sentirei di propendere, a sensazioni e in base alle notizie che ho, su una pista straniera”.
Qual è la situazione in casa Napoli sui rinnovi?
“La situazione molto chiara: per motivi anagrafici ed economici, il Napoli ha rivisto le sue strategie. Dietro non ci sono multinazionali che possano coprire eventuali indebitamenti e si è visto costretto a cambiare le sue mosse. Ma ciò non vuol dire che questo discorso andrà ad intaccare per forza la validità del progetto dal punto di vista tecnico, almeno non per forza. Il Milan, per esempio, è riuscito a vincere il campionato con il quinto monte ingaggi della Serie A. Il Napoli, non dimentichiamo, ha speso già 35 milioni di euro, senza alcuna cessione: ha riscattato Anguissa e ha comprato Kvaratskhelia e Mathias Olivera. Mertens? Salvo stravolgimenti di fronte, per ora non in programma, è un giocatore destinato altrove. Per Fabian è in atto un braccio di ferro, intanto il club si è mosso su Svanberg. Koulibaly? La situazione per l’ex Genk è diversa: il Napoli è disposto a derogare sulla sua nuova linea, arrivando anche a 5 milioni più 1, dopo avergli offerto 4+1. Il discorso è più sulle ambizioni: dopo anni potrebbe voler ambire a un club di primissima fascia europea, ma il Napoli ha fatto sapere che la richiesta è di 40 milioni di euro. Tra i club che stanno pedinando il senegalese, escludo la Juventus: il difensore ha fatto sapere al Napoli che non vuole andare in bianconero. L’unico club che ha chiamato Giuntoli è stato il Barcellona: è interessato al giocatore ma ha difficoltà economiche e tra i candidati per la difesa c’è anche Koundé. Il Napoli, in caso di suo addio, valuta i profili di Nikola Milenkovic, Bailey dello United e Cissè. ADL, però, è convinto che riuscirà a trattenerlo, se non convincerlo a rinnovare. Il Napoli prenderà poi un altro esterno, non appena riuscirà a piazzare almeno uno tra Ounas e Politano, e il rinforzo potrebbe essere Deulofeu. Questione portieri? Meret rinnoverà, con il Napoli che prenderà un secondo. Ci sono dialoghi in corso con Sirigu, ma la distanza economica tra le parti sussiste. L’idea è quella di non svenarsi, visto che c’è già Meret come primo”.
Infine, una considerazione su Zaniolo: cosa farà il centrocampista della Roma?
“Si parla di una situazione molto aperta. Le strade si separeranno, si deve però trovare una sintesi. La Roma è scesa a una richiesta di 40 milioni per il cartellino, ma il calciatore chiede di essere liberato a condizioni diverse per facilitare la sua partenza. La Juventus sembra già avviata nei discorsi, mentre la trattativa con il Milan non decolla. Giovedì c’è stato un incontro a Rimini tra Massara e Tiago Pinto, ma non c’è stato alcun accordo. Credo che la Juve, qualora dovesse riuscire a prendere le risorse, può essere potenzialmente avanti. Per Zaniolo può profilarsi una situazione come Chiesa, che fu preso negli ultimi giorni di mercato. Il calciatore ormai ha detto sì ai bianconeri e il Milan lo vedo più attento su De Ketelaere e Ziyech”.
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