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VLAD’S GOT TALENT- Mudryk ha stregato la Juventus
Mykhaylo Mudryk, stella ucraina dello Shakhtar Donetsk classe 2001, è un obiettivo di molti club tra cui la Juventus. Cherubini dopo gli addii ufficiali di Dybala e Bernardeschi e i dubbi su Moise Kean e Morata è a lavoro per completare il reparto offensivo. I primi sondaggi per vari giocatori non hanno portato risultati positivi. Secondo quanto riportato da Di Marzio obiettivo numero uno è Angel Di Maria, svincolatosi dal PSG, con il quale non c’è l’accordo né sulla durata né sull’ingaggio. Anche il Barcellona punta il Fideo che preferirebbe il progetto blaugrana a quello proposto dal d.s. bianconero.
Ecco che allora spuntano le alternative all’argentino classe 1988. La Juventus apprezza molto come esterni offensivi Domenico Berardi e Filip Kostic. Maggiori difficoltà ci sarebbero per mettere a disposizione di Allegri l’esterno italiano di proprietà del Sassuolo che ha una valutazione elevata e ciò potrebbe diventare un ostacolo insormontabile. Più fattibile invece è l’operazione con l’Eintracht Francoforte per acquistare il duttile calciatore serbo capace di giocare in tutte le posizioni sull’out sinistro.
Ma la Juventus a prescindere dall’acquisto di uno di questi vorrebbe acquistare Mykhaylo Mudryk, giovane stella offensiva di nazionalità ucraina, sul quale però è forte l’interesse anche del Bayern 04 Leverkusen. Lo Shakhtar Donetsk non può permettersi di svendere i propri giocatori, ma le cifre richieste sono molto più basse rispetto a quelle che sarebbero servite in assenza delle atrocità della guerra. Gli arancioneri per cedere la loro stella classe 2001 chiedono almeno 10 milioni di euro.
La Carriera
Mykhaylo Mudryk nasce il 5 gennaio 2001 a Krasnohrad, una città ucraina nella zona di Kharkiv. Calcisticamente parlando inizia a muovere i primi passi nelle giovanili del Metalist fino al 2014 per poi passare al Dnipro. Lì resterà soli due anni e nel 2016 si trasferisce allo Shakhtar Donetsk.
Sin dall’inizio della sua avventura con gli arancioneri dimostra di avere personalità e talento da vendere. A notarlo per primo fu l’ex allenatore della Roma Paulo Fonseca che lo aggrega con la prima squadra. Il 31 ottobre del 2018 l’allenatore portoghese fa esordire Mudryk a ventuno minuti dal termine nella partita di Ukrainian Cup contro l’Olimpia Donetsk vinta tre a due.
La prima grande occasione per l’esterno classe 2001 arriva nella stagione 2018/2019 quando viene ceduto in prestito all’Arsenal Kiyv. Purtroppo però, forse per la giovane età e poca esperienza, delude e totalizza soltanto 10 presenze e trecento-ottanta minuti disputati.
Al termine della stagione fa ritorno alla Shakhtar che credendo fortemente nelle potenzialità del ragazzo decide nuovamente di girarlo in prestito al Desna Chernigiv. Forte dell’esperienza dell’anno precedente riesce a ritagliarsi maggiore spazio totalizzando seicento-ventiquattro minuti. Al Desna Chernigiv però riesce a dimostrare il suo talento sbalordendo Roberto De Zerbi, attuale allenatore del club arancionero, che chiederà alla dirigenza la conferma per la prossima stagione .
Il ritorno allo Shakhtar e la presenza del tecnico ex Sassuolo cambiano completamente la sua carriera. La prima notte da protagonista assoluto è il 25 agosto 2021 nella partita di ritorno contro il Monaco per conquistare il pass per la fase a gironi di Champions League. Il tecnico italiano decide di affidarsi alle sue giocate a partita in corso. Il mister chiama Mudryk risponde realizzando l’assist decisivo del due a due al cento-quattordicesimo minuto. La giovane stella ucraina in campionato realizza due gol e sette assist.
Mudryk dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili della nazionale ucraina esordisce il 1 giugno 2022 nella nazionale maggiore grazie ad Oleksandr Petrakov, attuale commissario tecnico dei gialloblu.
Statistiche riprese da www.trasfermarket.it
Le Caratteristiche tecniche
Mykhaylo Mudryk è un giocatore offensivo alto un metro e settantacinque, baricentro basso e tanta tecnica. Sin da piccolo gioca da esterno sinistro ma nel corso degli anni pur di mettersi in mostra ha saputo adattarsi giocando anche in altri ruoli d’attacco. Ha imparato dunque a saper giocatore sulla fascia opposta, come mezza punta e all’occorrenza come falso nueve.
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La stella dello Shakhtar è un destro naturale, lo spirito di adattamento in altri ruoli lo ha spinto a dover migliorare anche il suo piede debole che è il sinistro. Ora quello che era una sua debolezza è diventato un suo punto di forza. Con il piede sinistro riesce a servire con maggiore precisione i compagni e a trarre in inganno i difensori che lo sfidano. Non è certamente un giocatore che è ossessionato dal dribbling, ma è una soluzione che non disdegna soprattutto quando parte largo per poi accentrarsi.
Mudryk ha potenzialità nascoste che ancora non ha espresso e la Juventus ritiene che con l’aiuto di Allegri, tecnico che predilige la giocata individuale dei singoli per risolvere le partite, possa crescere e mostrare a tutto il mondo il grande talento.
(Foto-Twitter Shakhtar Donetsk)
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