Approfondimenti
DONNE & PALLONE – Serie A femminile
Ottava giornata di ritorno senza sorprese nel massimo campionato femminile. La Juventus torna alla vittoria (a Napoli) e allunga a più cinque sulla prima inseguitrice a cinque giornate dalla fine. Arriva il primo verdetto: l’Hellas Verona, con un solo punticino in diciassette giornate, retrocede ufficialmente tra i cadetti. Dietro le bianconere, franata di Roma (seconda) e Sassuolo (terzo), fermate sul pareggio rispettivamente dal Milan e dall’Empoli. Il Milan, quarto, si vede insidiato dall’Inter, vittoriosa di misura sulla Sampdoria. Nella parte destra della classifica nessuno va a punti tranne la Fiorentina che, battendo con un punteggio tennistico l’Hellas Verona, lascia il terzultimo posto che vale la retrocessione. Rinviata la sfida tra Pomigliano e Lazio. Il Napoli scivola pericolosamente in piena zona retrocessione, mentre l’Hellas lascerà la Serie A.
NAPOLI-JUVENTUS 0-2 (Hurtig, Caruso)
Netto predominio bianconero contro un Napoli comunque ben organizzato e dedito soprattutto alle ripartenze. Le ragazze di Montemurro fanno la partita. Alla fine prevale il maggior tasso tecnico delle bianconere. Azzurre pericolose un paio di volte nel finale di gara.
EMPOLI-SASSUOLO 1-1 (Domping, Parisi)
Le toscane vanno avanti a piccoli passi, un punticino alla volta, verso l’agognata salvezza. Rischiano addirittura di portare a casa il bottino pieno contro un Sassuolo in formazione rimaneggiata che tuttavia limita i danni con un sinistro “chirurgico” di Parisi.
ROMA-MILAN 1-1 (Andressa, Thomas)
Una buona partita, giocata con intensità e buone trame, ma con un risultato finale che scontenta entrambe. La Roma comanda il gioco, il Milan si distende con ficcanti azioni in contropiede. Alla rete di Andressa le rossonere rispondono con la marcatura dell’ex, Thomas.
INTER-SAMPDORIA 4-3 (Csizsar, Marinelli, Karchouni, Fallico, Rincon, Martinez, Marinelli)
Le nerazzurre di Guarino partono a razzo e chiudono il primo tempo sul 3-1. Nella ripresa una Sampdoria trasformata agguanta il pareggio ma poi fallisce la rimonta per un colpo di testa, decisivo, di Marinelli, tornata al gol dopo parecchi mesi. L’Inter si rialza dopo due sconfitte consecutive, la Sampdoria cede il passo dopo due successi di fila.
FIORENTINA-HELLAS V (Sabatino, Boquete, Lundin, Lundin, Mascarello, Catena)
Gigliate di Panico scatenate dopo il ritiro forzato. Primo tempo viola confusionario, molto meglio nella ripresa. Bomber Sabatino apre la strada con una rete d’opportunismo delle sue. Giacinti si infortuna e viene sostituita da Lundin, che torna alla rete con una personale doppietta. Il Verona arranca e soccombe.
Nella classifica dei marcatori Sabatino riconquista la testa solitaria con undici reti, seguita da Clelland con dieci, da Giacinti, Cantore, Bonetti e Lundin con otto, da Dubcova, Karchouni e Thomas con sette, da Bragonzi, Cernoia, Njoya e Lazaro con sei, da Girelli, Cedeno, Martin, Bonansea, Marinelli, Serturini, Tarenzi, Caruso, Domping e Rincon a cinque.