I nostri Social

Angolo del tifoso

ANGOLO SPEZIA – Natale Subacqueo

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

CLAMOROSO AL MARADONA

Roba da non credere. Nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo sulla vittoria dello Spezia a Napoli, fresco reduce dalla vittoria contro il Milan a S.Siro. E invece i miracoli accadono. Non è quello della 44 esima strada, ma quello di piazzale Tecchio. Gli uomini di Thiago Motta colgono un risultato clamoroso, bissando l’impresa del campionato scorso. La vigilia è stata costellata da notizie sui probabili successori del quasi sicuro esonerato Motta. Indubbiamente il destino, o meglio il pallone, a volte ha davvero il senso dell’umorismo o, se preferite, della giustizia. L’esonero di un allenatore solitamente provoca una reazione da parte dei giocatori. In questo caso è bastato solo qualche titolo da parte di qualche testata sull’imminente esonero di Motta per produrre subito la sterzata. Evidentemente non erano tutti amici dello Spezia, oltre che di Thiago, tutti quelli che lo davano per spacciato. Scherzi a parte. Prima di dare per finito un allenatore, o prima di dare giudizi su Tizio e Caio, bisognerebbe sempre attendere il verdetto del campo. L’unico, vero e indiscutibile giudice di ogni tema pallonaro. Cosi è stato e cosi sarà sempre.

JESUS

A Spezia, tutti sanno del Natale subacqueo che si svolge davanti alla passeggiata Morin. Nel nostro caso, nessun bambinello che emerge dalle acque. Ma un Jesus c’è ( scusate il gioco di parole) ed è proprio la sua testa che riemergendo tra un nugolo di pastori, spedisce una palla colpita dal Re magio Bastoni nella porta difesa da Ospina. Questo è l’episodio che decide la partita. Segnatevelo, perchè questo rimarrà l’unico tiro dello Spezia verso lo specchio della porta avversaria.

KIWIOR COME GRAMAGLIA

Il Napoli capisce subito che non sarà una serata facile. I tiri di Mertens e Politano finiscono a lato di pochissimo. Provedel esce su tutti. Erlic e Nicolau si sdoppiano e si moltiplicano. Agudelo e Manaj pressano a turno Lobootka per soffocarne la regia. Kiwior sembra essere posseduto dall’anima di Gramaglia, il mediano ( napoletano tra l’altro) che contrastò il grande Torino nel 1944 con la squadra di Barbieri. IL Kiwi nazionale è la mossa che consente allo difesa dello Spezia di diventare impermeabile e pazienza se non ha il lancio di un regista di ruolo. Barbieri inventò il libero dietro alla difesa. Motta quello davanti alla linea dei centrali. Questioni di prospettiva.

ERLIC E GLI SPEZZINI

Al resto ci pensa Erlic che salva a porta vuota un tiro di Lozano che già si immaginava di correre verso il centrocampo con la palla sotto il braccio. Maggiore e Bastoni sono su ogni pallone. Il cuore dei due ragazzi di Spezia è andato ben oltre il famoso ostacolo. Sono stati monumentali. Anche un pizzico di fortuna: vedasi la traversa colpita da Elmas. Ma si sa. Ci vuole anche quella e lo Spezia da questo punto di vista è in credito da sempre, in pratica dal 1906.

IL PANETTONE DI MOTTA

Proprio adesso che ci sarebbe da soffiare nel mantice per alimentare il fuoco di un ritrovato entusiasmo, arriva la pausa natalizia. Non ci saranno partite fino alla befana. La notizia però è un’altra. A dispetto delle battute sulle previsioni basate sul suo nomen- omen, Thiago mangerà il suo panettone in riva al golfo dei poeti.

Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitch

Pubblicità

in evidenza