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CINQUE IN PAGELLA – Napoli-Inter 1-1

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Tempo di lettura: 4 minuti

Il Napoli ritorna a giocare al Maradona dopo la bella vittoria di Marassi affrontando la capolista Inter. La gara, che si preannunciava complicata, si è rivelata tale. L’Inter è squadra ostica e ben organizzata ma a trovare il vantaggio sono gli azzurri grazie ad un autogol di Handanovic. Nella ripresa l’Inter trova il pari con un bel gol di Eriksen.

Napoli

Meret: Voto 6

L’ennesimo infortunio di Ospina gli offre ancora una volta la possibilità di mostrare il suo valore. Il giovane portiere azzurro nel primo tempo, con un paio di uscite tempestive, salva la porta azzurra. Nella ripresa, in occasione del pari, non sembra esente da colpe prima che Eriksen lo battesse con un tiro imparabile.

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Di Lorenzo: Voto 6

Sempre lui, senza soluzione di continuità. L’esterno azzurro, che attraversa uno smagliante periodo di forma, in una gara complicata riesce comunque a portare a casa una buona gara, aiutando costantemente attacco e difesa.

Mario Rui: Voto 6

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Dopo la buona partita contro la Sampdoria disputa la seconda gara di fila. La presenza di Hakimi imponeva da quel lato un terzino con maggiore propensione offensiva. La catena di sinistra con Insigne funziona più in fase di contenimento che di spinta ma il rendimento è alto. Una sbavatura nel finale poteva compromettere la gara.

Demme: Voto 6.5

La gara si preannunciava complicata contro una mediana avversaria forte fisicamente e tecnicamente, il tedesco indossa l’armatura e fa la parte del gigante a dispetto della statura. Recupera una miriade di palloni e altrettanti ne smista, contribuendo all’imbastimento dell’azione.

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Koulibaly: Voto 6.5

Gara impegnativa per l’uomo simbolo della difesa azzurra. La coppia d’attacco avversaria, 36 gol in due, per ovvi motivi impensierirebbe chiunque. Lui, con una gara al limite della perfezione, cancella entrambi. Lukaku gli va via una sola volta, lui lo stende, senza creargli ulteriori problemi.

Manolas: Voto 6.5

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Dopo l’ennesima gara sottotono disputata a Genova, il greco era chiamato a riscattarsi e a riproporre quello che lo ha sempre contraddistinto. In velocità e in acrobazia ha sempre avuto pochi rivali e stasera ritorna al vecchio splendore con una gara eccellente.

Politano: Voto 6+

Gara da ex per l’ala azzurra. In una serata di fondamentale importanza per il futuro del Napoli, parte in sordina ma finisce in crescendo. Un gran pallone calciato forte col piede debole si stampa all’incrocio dei pali e avrebbe potuto regalare tre punti d’oro (dal 90’ Hysaj: S.V.).

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Fabian Ruiz: Voto 6.5

Dal dopo Covid lo spagnolo non ne ha sbagliata una. Ha preso per mano il centrocampo azzurro diventando leader nella zona nevralgica del campo. Stasera l’impegno era gravoso ma la musica non è cambiata e lui si è mostrato convincente per tutti e novanta i minuti (dal 90’ Bakayoko: S.V.).

Osimhen: Voto 6-

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Vince ancora una volta il ballottaggio con il più blasonato compagno, disputando solo la decima presenza dal primo minuto. La scelta del nigeriano in partenza purtroppo non paga, più per questioni tattiche che per mancanze dell’ex Lille (dal 73’ Mertens: Voto 6 Dà vitalità all’attacco servendo due assist che avrebbero potuto indirizzare la gara diversamente).

Insigne: Voto 6+

Il capitano azzurro, in una gara chiave, è l’elemento che si sacrifica più degli altri. La sua è sembrata più una gara di scacchi che di calcio. Preziosissimo in fase di non possesso, apprezzabilissimo in copertura.

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Zielinski: Voto 6

Il polacco, causa qualche problema muscolare, ha rischiato di non esserci, ma l’importanza della gara gli fa stringere i denti. La partita si prospettava complicata e tale si è dimostrata. La mediana interista lo mette in difficoltà, lui fatica tanto e soffre senza riuscire mai a trovare la giocata illuminante (dal 87’ Elmas: S.V.).

Gattuso: Voto 6

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Dopo la gara d’andata dominata per ampi tratti ma persa in malo modo, il tecnico non aspettava altro che provare a prendersi la rivincita. Prepara la gara in maniera perfetta e nel primo tempo imbriglia Conte trovando un gol fortunoso. Nella ripresa riesce a tirar fuori il Napoli dalle sabbie mobili rischiando di vincerla.

Inter

Handanovic: Voto 5.5

Ha poche opportunità per mettersi in mostra. In uno scontro con un compagno la mette dentro la sua porta. Nella ripresa si affida a santa traversa.

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Hakimi: Voto 6+

L’ex Dortmund viene limitato nelle sue scorribande ma appena può crea problemi seri.

Bastoni: Voto 6

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Gara sufficiente, senza infamia e senza lode.

Barella: Voto 6

Trascorre una serata impegnativa, non lascia il segno più che per demerito per i meriti degli avversari.

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De Vrij: Voto 5.5

La colpa del gol azzurro è più sua che del compagno che la butta dentro.

Skriniar: Voto 6

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Osimhen non punge e buona parte del merito è suo.

Eriksen: Voto 6.5

Quantità, qualità e un gran gol (dal 83’ Gagliardini: S.V.).

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Brozovic: Voto 5

Un’ombra.

Lukaku: Voto 6+

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Tutto il peso dell’attacco è sulle sue spalle, ci prova sempre ma si ferma al palo.

Lautaro Martinez: Voto 5.5

Graziato dall’arbitro in almeno due circostanze, non incide sulla gara (dal 74’ Sanchez: Voto 6 Entra pieno di voglia di fare bene).

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Darmian: Voto 6

Prestazione sufficiente, contribuisce al gol del pari (dal 68’ Perisic: Voto 5 Impalpabile ingresso).

Conte: Voto 6

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Gattuso lo imbriglia ma la qualità dei suoi raddrizza la gara.

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