Udinese, Llorente: “Sbagliavano a darmi per finito. Sarei tornato alla Juventus”

Fernando Llorente ha rilasciato un’intervista a Tuttosport. L’attaccante spagnolo dell’Udinese si è espresso su diversi temi, dal presente al passato al Napoli e non solo. Di seguito le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com:

“Il gol al Sassuolo è stata una liberazione, non mi voglio più fermare. Spero di aiutare l’Udinese anche contro il Genoa. A Udine mi sento come un bambino e ho una gran voglia di giocare, divertirmi e segnare. Nell’ultimo anno mi sono sentito come un leone in gabbia. Non avvertire fiducia, fa male”.

Sulla gara da ex col Napoli: “Io spero di segnare in tutte le partite, non mi pongo limiti. Voglio dimostrare che non ero già finito come forse pensava qualcuno. A me piace guardare avanti, il passato è passato”.

Su Gotti: “Ogni tecnico ha il suo stile. Se devo fare un paragone mi ricorda Guidolin. Un allenatore che a Udine ha raggiunto traguardi straordinari”.

Juventus: “Mi sarebbe piaciuto tornare alla Juventus, sia per giocare con CR7 e sia per essere allenato da Pirlo. Cristiano è uno dei più grandi e con Andrea ho ottimi ricordi. La Juve resta una parte del mio cuore, a Torino ho vissuto i due anni più belli della mia carriera, vincendo cinque titoli. Detto questo, a Udine sono felicissimo”.

Pirlo: “Andrea sta guidando la Juventus in un periodo di cambiamento. Nonostante le difficoltà, tutti sono contenti di lui. Sento spesso Marotta e anche altri ex compagni. Di Pirlo dicono tutti un gran bene, nonostante i risultati non siano quelli che avrebbero voluto”.

CR7:  “Posso capire le critiche per l’eliminazione dalla Champions però mi sembrano pazzi quelli che mettono in discussione Cristiano Ronaldo. Con lui parti da 1-0”.

(Foto: Twitter Udinese)

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