Approfondimenti
DONNE & PALLONE – Serie A femminile
ROMA, SORPASSO ALLA FIORENTINA. JUVENTUS E MILAN VERSO LA SFIDA-SCUDETTO
Le squadre di vertice continuano la marcia, le pericolanti segnano di nuovo il passo, la Roma vince la quarta partita consecutiva dimostrandosi (forse) la squadra più frizzante del momento (per gioco e risultati).
E’ questa l’istantanea della quattordicesima giornata del massimo campionato femminile che ha visto, in testa, Juventus, Milan e Sassuolo avere ragione rispettivamente del San Marino Academy, della Pink Bari e del Napoli. Le bianconere restano a punteggio pieno, distanziando le rossonere di tre punti in attesa del match-scudetto di domenica prossima, e le nero-verdi di 11.
Comincia a farsi interessante la lotta per il quarto posto che dà diritto alla fase finale della Coppa. La Roma infatti ridimensiona l’Empoli, che scivola al nono posto, e scavalca la Fiorentina, a sua volta sconfitta nel derby toscano dalla Florentia che pertanto conquista la sesta posizione dietro la Viola.
Contro l’Hellas Verona bottino pieno per l’Inter che si tiene a debita distanza dalle zone pericolose ma non riesce a fare quel salto di qualità che lo porterebbe tra le grandi.
Tutte battute le squadre che lottano per la salvezza, dall’Hellas a 10 punti al fanalino di coda Pink Bari a tre, passando per il San Marino Academy a otto e al Napoli a quattro. Il fatto è che ci troviamo di fronte ad una classifica assai lunga con tre campionati in uno: Juventus e Milan che si giocano la vittoria finale con la sorpresa Sassuolo spettatore interessato; la Roma, la Fiorentina, la Florentia e l’Empoli che si battono per il primato della seconda classe, con l’Inter che viaggia tranquilla; tutte le altre, dall’Hellas in giù, sono invischiate nella lotta per restare in serie A. Eppure nei bassifondi della classifica Napoli e San Marino anche nella giornata trascorsa la prestazione l’hanno fatta pure contro due formazioni di primissimo livello. Chissà se basterà! Man mano passano le partite, senza portare a casa punti, la Pink Bari vede invece ridursi al lumicino le speranze di salvezza.
NAPOLI-SASSUOLO 0-1
Il Napoli, con una buona ripresa, mette in difficoltà un Sassuolo meno spumeggiante del solito forse anche per le assenze di Bugeja, Dubcova e Philtjers. Un inserimento di Santoro consente al Sassuolo di tenere il ritmo delle prime due in classifica. Il Napoli, che recrimina per un rigore non concesso nei primi minuti, le sue occasioni le ha avute ma, complice anche il portiere avversario Lemey, non ha saputo sfruttarle.
PINK BARI-MILAN 1-6
Punteggio tennistico per la formazione di Ganz che non ha avuto vita grama nel piegare la resistenza delle baresi. Pink Bari mai in partita. Un destro di Bergamaschi ha aperto la strada al raddoppio di Giacinti e alla rete di Dowie. Poi doppietta della mezzala giapponese Hasegawa, in gran spolvero, prima della rete della bandiera di Hemvall e del destro di Giacinti che chiude la gara sul 6-1 per le ospiti.
INTER-HELLAS VERONA 1-0
Vittoria di misura ma anche meritata per le nerazzurre grazie alla deviazione vincente, a metà della ripresa, della ritrovata Mauro su cross della solita Marinelli. Le padrone di casa, con diverse assenze in mediana e in difesa, hanno fatto vedere tanto possesso palla ma scarsa lucidità nella prima linea. Questa volta il gioco in verticale, tutto pressing e ripartenze, non è bastato alle gialloblu per fare punti.
FLORENTIA SG-FIORENTINA 2-0
Le ragazze di mister Carobbi conquistano il primo derby toscano della massima serie. Lo fanno con una prestazione dal massimo risultato con il minimo sforzo lasciando alle viola l’incombenza di attaccare e fare gioco, soprattutto nel primo tempo, per poi venire fuori nella ripresa grazie alla giornata di grazia della stellina di cartellino bianconero Cantore. L’ex Juve ed ex Fiammamonza infatti sfrutta al meglio una grande verticalizzazione di Nilsson e con un diagonale batte Friedli, poi Re chiude i conti con una deviazione da sotto. Le neroverdi quindi conquistano la parte sinistra della classifica mentre le viola sono (forse) sembrate avere la testa già all’impegno semi-proibitivo di Champions contro il Manchester City.
ROMA-EMPOLI 2-0
Una Roma scoppiettante che gioca, si diverte, segna e vince. Tutta un’altra squadra rispetto alla formazione impacciata e sprecona di tutto il girone d’andata. La crescita esponenziale, per rendimento, della Nazionale Giugliano, autrice della seconda rete in contropiede, può spiegare solo in parte questa trasformazione che ha tutta l’aria di essere soprattutto “mentale”. In precedenza era andata a rete la centravanti adattata Lazaro, abile a sfruttare un traversone di Thomas che sulla destra questa volta ha spadroneggiato. La bella sorpresa Empoli, con soli otto punti nelle ultime otto gare, sembra ormai un ricordo. Più bassi che alti quindi per una formazione giovanissima e pertanto ancora troppo acerba.
SAN MARINO ACADEMY-JUVENTUS 1-3
La primatista fatica più del dovuto contro le titane che non hanno per niente sfigurato, anzi. Per mister Guarino contava vincere per arrivare alla sfida-scudetto contro le rossonere di Ganz con tre punti di vantaggio, il che consente di avere a disposizione due risultati utili su tre. E i tre punti sono arrivati grazie elle prestazioni di un paio di ragazze che giocano meno come Lundorf, Cernoia e Rosucci. Vantaggio bianconero grazie a un cross proprio del laterale difensivo destro con la palla che va a sbattere sulla schiena di Montanti per poi terminare in rete. Un angolo battuto da Cernoia consente l’inzuccata vincente di Hurtig per il raddoppio. Il neo-acquisto Landa con un sinistro fulminante a sorpresa riduce le distanze ma poi la solita Girelli verso lo scadere chiude definitivamente i conti. Mister Conte si può comunque consolare con la discreta prestazione delle sue ragazze contro una formazione comunque di un’altra categoria.
La classifica aggiornata: Juventus 42, Milan 39, Sassuolo 31, Roma 25, Fiorentina 23, Florentia SG 22; Empoli 20, Inter 17, Hellas Verona 10, San Marino Academy 4, Pink Bari 3.
Tra i marcatori Girelli sale a quota 16 e Giacinti con una doppietta a 12; Sabatino ferma a 11 reti, Dowie raggiunge quota 9 lasciando a 8 Dubcova e Pirone raggiunte da Lazaro; ferme a 7 Polli, Barbieri e Serturini, a quota sei Marinelli, Bugeja e Bragonzi.
Saro Sereni Stefani
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