Approfondimenti
DONNE & PALLONE – Serie A femminile
SASSUOLO KO, RILANCIO ROMA E FIORENTINA. NAPOLI, PRIMA VITTORIA
Battuta d’arresto per il Sassuolo che stavolta non riesce a tenere il passo di una Juventus travolgente in casa contro l’Hellas Verona e di un Milan vittorioso di misura a San Giminiano.
Anche al giro di boa della prima di ritorno risultati senza sorprese: cinque squadre su sei della parte sinistra della classifica portano a casa e tre punti e allungano, altrettante della parte destra segnano il passo. Pertanto la forbice tra le formazioni più forti e quelle più deboli si allarga di giornata in giornata.
Roma e Fiorentina, due nobili un po’ decadute nel girone di andata, si rilanciano battendo rispettivamente la terza della classe, il Sassuolo, ed espugnando il campo nerazzurro: l’obiettivo di entrambe è arrivare a ridosso del duo di testa in modo da qualificarsi almeno per la fase finale della Supercoppa della prossima stagione. Da parte sua, l’Empoli non ha nessuna intenzione di cedere il quarto posto e, dopo una giornata-no, ha ripreso il cammino andando a vincere con sicurezza a San Marino.
Florentia e Inter, battute da Milan e Fiorentina, e devono accontentarsi di una posizione tranquilla, senza infamia ma senza lode.
Hellas Verona a 10 punti e il San Marino Academy, da settimane inchiodato a otto, pure perdenti, cominciano a guardarsi indietro. Dove, sul fondo della classifica, troviamo il Napoli che vince lo scontro diretto con la Pink Bari e la scavalca al penultimo posto. Per il Napoli del nuovo mister Pistolesi è il primo successo in campionato. Il Pink Bari da parte sua non vince dalla prima giornata, quando in casa aveva battuto proprio le partenopee.
ROMA-SASSUOLO 2-0
Roma trasformata rispetto alla versione del girone d’andata. Dopo un primo tempo impressionante per ritmo e intensità, le giallorosse hanno resistito bene al prevedibile ritorno delle nero-verdi, apparse una volta tanto (ma ci sta) appannate. Sarà per qualche accorgimento tattico di mister Bavaglioli, passata al 4-2-3-1 per sfruttare al meglio la fuoriclasse Andressa, sarà per un fatto mentale che le ha portate ad una maggior convinzione e lucidità sotto rete, fatto sta che la Roma di gennaio appare davvero un’altra squadra. A tabellino sono andate la nazionale Giugliano e appunto Andressa, libera di sviluppare la sua fantasia alle spalle della prima punta.
NAPOLI-PINK BARI 1-0
Per le azzurre era l’ultima chance per riprendere la corsa, tanto più che incontravano la principale avversaria diretta nella lotta alla salvezza. Non l’hanno fallita. Mettendo in mostra tanto agonismo e aggressività, le ragazze di Pistolesi hanno conquistato i tre punti con la rete pesante di Popadinova. Interessante anche l’esperimento di Goldoni arretrata a mezzala. Le baresi sono andate a segno solo sei volte in 12 partite: troppo poco per sperare di salvarsi.
INTER-FIORENTINA 2-3
In una partita emozionante per gol e spettacolo le gigliate, con una Middag in grande spolvero, conquistano il bottino pieno e tengono il passo delle rivali empolesi al quarto posto, pronte a fruttare un altro passo falso. Il buon primo tempo delle interiste, andate in vantaggio con un destro di Marinelli ma poi raggiunte sull’1-1 da una conclusione di Adami, non è bastato. Marchitelli, sorpresa in questo frangente, si riscatterà poi con un intervento da applausi su una conclusione a giro di Baldi. Nella ripresa un contatto apparso piuttosto dubbio in area tra Kathleen e Sabatino consente a quest’ultima di portare in vantaggio su rigore le gigliate. E se una “zampata” sotto rete di Tarenzi riporta il risultato in parità, verso la fine una botta di Middag, bene imbeccata da bomber Sabatino, consente alle ragazze di Cincotta di portare a casa la vittoria.
SAN MARINO ACADEMY-EMPOLI 1-4
Subito un Empoli straripante nella prima frazione di gioco, forse memore del 10-0 dell’andata. Dopo un periodo di appannamento, la giovane formazione toscana torna ad esibire calcio spettacolo. Passate in vantaggio con la giovane centravanti Polli, le ragazze di mister Spugna, raddoppiano con Cinotti. Una magia di Barbieri rimette in partita le titane ma un tocco delizioso di Domping e un destro vincente della straripante Glionna a inizio ripresa di fatto chiudono i giochi.
FLORENTIA-MILAN 1-2
Successo di misura ma importantissimo delle rossonere su un campo ostico a tutti. Nonostante le numerose occasioni da rete create, le ragazze di mister Ganz portano a casa i tre punti anche grazie a un errore fatale del portiere toscano Friedli in ripartenza e alle parate decisive della propria “saracinesca” slovena Korenciova. Decisiva anche la rapacità in area di Giacinti, autrice di una doppietta, ma la bomber rossonera, trascinatrice della squadra, ormai non fa più notizia. La Florentia ha fatto la sua partita e può al più rimproverarsi una scarsa reattività sull’1-2 ma forse aveva finito il carburante. Eppure un destro piazzato della giovane Anghileri, ex Mozzanica e Empoli ma di proprietà Juventus, era riuscito a rimediare al gol in mischia della tre volte capocannoniere. Decisivo l’appoggio corto del portiere svizzero intercettato da Mauri con il conseguente assist a Giacinti per la realizzazione a porta sguarnita.
JUVENTUS-HELLAS VERONA 5-0
Bianconere in gran spolvero nonostante l’assenza a centrocampo delle titolari Galli e Caruso. Le veronesi sono andate sotto nelle fasi iniziali (Bonansea entra in area, scarica a Hurtig che appoggia in rete) e non sono mai state in partita. Per le bianconere di Guarino raddoppia Pedersen, poi Girelli trasforma l’ennesimo calcio di rigore. La quarta rete è ad opera di Bonansea, poi nel recupero finale Zamanian dalla distanza porta a cinque il bottino. Hellas da rivedere ma non era questa la partita dove fare punti.
La Juventus a punteggio pieno guida la classifica con 36 punti seguita dal Milan a 33 e dal Sassuolo a 25; Empoli e Fiorentina sono appaiate a 20, insidiate dalla Roma a 19; seguono Florentia a 16 e Inter a 14; l’Hellas guida il gruppo delle pericolanti con 10, seguita dal San Marino a 8, Naooli a 4 e Pink Bari a 3.
Giacinti con una doppietta raggiunge Sabatino (pure andata a segno) a 10 ma Girelli, salita a 13, continua a guidare la classifica; Dubcova resta ferma a 8 mentre Polli e Barbieri raggiungono Pirone e Serturini a 7; Marinelli sale a quota sei, insieme a Dowie, Bugeja e Lazaro.
a cura di Saro Sereni Stefani
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