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AL DIAVOLO I VOTI – Napoli-Milan 1-3

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Nel corso dell’ottava giornata di campionato si sfidano, nel posticipo serale, Napoli e Milan.

Le squadre si incontrano dopo la pausa per le nazionali. Queste interruzioni rappresentano sempre un’arma a doppio taglio poiché se da un lato alleviano le fatiche, dall’altro smorzano gli entusiasmi di un trend positivo.

La partita si apre con il giusto tributo alla giornata contro le violenza sulle donne.

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Al 20′ del primo tempo, Ibrahimovic, su un bellissimo assist di Theo Hernandez, trova la conclusione aerea che sblocca il risultato.

Il primo tempo si conclude con uno 0-1. Dopo i primi venti minuti di assoluto predominio di marca rossonera, il Napoli rientra rabbiosamente in partita, impensierendo in più occasioni Donnarumma.

Il secondo tempo inizia con il Napoli che attacca, ma è il Milan che al 54′ trova il goal del raddoppio grazie al solito Ibrahimovic su assist perfetto di Rebic.

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Al 61′ Mertens riduce le distanze con una conclusione ravvicinata.

Nel corso dell’ultimo minuto di recupero Hauge trova la rete con un’azione personale che chiude definitivamente il match.

Il Napoli ha comunque giocato una buona partita. Il risultato più volte salvato da Donnarumma ha permesso di riportare i tre punti a Milano dopo oltre dieci anni.

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MILAN

Donnarumma, voto 7: Si deve superare in più occasioni nel corso del primo tempo per mantenere la propria porta inviolata. Incolpevole in occasione del goal del 2-1.

Kjaer, voto 7.5: Nel corso del primo tempo lascia tutti con il fiato sospeso dopo un intervento di copertura magistrale, facendo temere un infortunio. Rimane in campo giocando una partita tatticamente perfetta.

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Calabria, voto 6.5: Gara di sacrificio per il laterale rossonero che, pur coprendo sul diretto avversario, non disdegna la fase offensiva. Tantissima corsa e sempre costante abnegazione.

Romagnoli, voto 6: Meno preciso rispetto al suo compagno di reparto, disputa comunque una partita sufficiente. La sua condizione, pur essendo in netto miglioramento, non è ancora al cento per cento.

Hernandez, voto 7: sicuramente meglio rispetto alle ultime apparizioni, spinge con continuità, trovando anche un meraviglioso assist per la testa di Ibra in occasione del goal del vantaggio. Con una delle sue solite discese, costringe Bakayoko al fallo da espulsione.

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Bennacer, voto 6.5: Quando ha la palla tra i piedi sembra incollata. La possibilità di toglierla per gli avversari è pressoché nulla.

Kessie, voto 7: Alterna cambi di gioco da metronomo vero ad entrate di grande decisione e grinta. La sua metamorfosi a grande giocatore è pressoché conclusa.

Saelemaekers, voto 6: la sua dinamicità è sempre determinante nell’economia della squadra. Corre molto, forse troppo, perdendo ogni tanto lucidità (Dal 73’st Castillejo, s.v.).

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Calhanoglu, voto 5: unica insufficienza di questa sera è per il giocatore turco. Le continue voci sul suo rinnovo stanno probabilmente intaccando il suo rendimento. Partita spenta e poco convinta ( dal 86′ st Krunic s.v.).

Rebic, voto 6: partita sufficiente, trova un assist illuminante per il secondo goal di Ibrahimovic. Spreca qualche occasione di troppo, perdonabile a seguito del lungo stop (dal 73’st Hauge, voto 7: entra in campo con grande convinzione trovando la rete del 3-1).

Ibrahimovic, voto 8: Se a 39 anni è in grado di battere ogni suo record nelle prime otto giornate, dimostra quanto sia diversamente umano. Trova anche questa sera una splendida doppietta, trascinando sulle proprie spalle l’intera squadra. Esce al minuto 78′ per infortunio muscolare (dal 78’st Colombo: s.v.).

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Pioli/Bonera, voto 7: il modulo presentato anche questa sera è sempre più collaudato, i giocatori sembrano conoscersi a memoria, iniziando anche a dosare le energie, indice di grande consapevolezza.

NAPOLI

Il Napoli, pur giocando un buon calcio, rimane un po’ lezioso. Determinante a nostro parere l’assenza di una punta di ruolo nell’economia del gioco.

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Meret: voto 5.5 Di Lorenzo: voto 6.5; Manolas: voto 6; Koulibaly: voto 6; Mario Rui: voto 6; Ruiz: voto 5; Bakayoko: voto 6; Lozano: voto 5.5; Politano: voto 7; Insigne: voto 5; Mertens: voto 6.

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