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Inter, Conte: “Abbiamo intrapreso la strada giusta”
L’allenatore dell’Inter, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Serie A da disputare contro il Genoa al Ferraris. Di seguito le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com:
Terza gara in sette giorni: come sta gestendo le energie in vista del Genoa? – “Stiamo cercando di gestire la situazione, giocare nel miglior modo possibile, cercando di far recuperare i calciatori e preparare le gare al modo giusto. Le due cose vanno unite, alcuni stanno giocando sempre e bisogna anche preservarli dal punto di vista psicologico”.
E’ più preoccupato per la difesa o per le assenze? – “Non sono preoccupato per i gol subiti. Stiamo percorrendo la strada giusta, io e il club siamo felici per il tipo di calcio che stiamo facendo. Per il resto le assenze vanno affrontate a testa alta senza dare troppo peso a chi non c’è. Possiamo evitare qualche situazione difensiva, certi gol incassati erano evitabilissimi, ma sono contento di quello che i miei stanno dando. Vedo abnegazione e determinazione, vedo un’idea chiara”.
La caratteristica più importante che la squadra deve recuperare? – “Se parliamo di intensità, in Champions siamo stati superiori ai tedeschi. E contro una tedesca non è scontato. Il risultato dipende da mille fattori e per questo non deve condizionare la prestazione. Voi date giudizi, io guardo il contenuto e per questo sono soddisfatto. Lo sono anche i miei calciatori nel fare la partita da grande squadra”.
Parla spesso di felicità: per raggiungerla bisogna anche passare dall’infelicità generata da qualche pari o sconfitta di troppo? – “Possiamo prendere l’esempio del Liverpool di Klopp: quattro anni senza vincere, ora è una macchina da guerra. Non so se nell’immediato riusciremo a vincere qualcosa, ma so per certo che la strada, condivisa con società e dirigenza, è quella giusta. La struttura è molto più solida rispetto al passato”.
Come si possono evitare certe situazioni che si stanno ripetendo riguardo ai tanti contagiati in rosa? – “La barra è dritta, non sono mai intervenuto perché i miei sono prima uomini che calciatori. Quando vedo determinati atteggiamenti, non possiamo che essere soddisfatti. Vedo invece più una tendenza a minare le nostre certezze che stiamo accumulando ogni giorno”.
State incassando troppi gol: cosa manca ancora dal punto di vista dell’equilibrio tattico? – “Se andiamo a vedere cosa stiamo provando a proporre, tutti nessun escluso in rosa, inevitabile che le caratteristiche siano cambiate rispetto alla passata stagione. Cerchiamo comunque di mantenere chiara l’identità, avremmo potuto fare molti più gol e subirne meno. Possiamo migliorare, però dobbiamo continuare a lavorare in questo modo. C’è anche un aspetto positivo: tanti nuovi calciatori sono dovuti entrare inaspettatamente e fare subito esperienza. Ripeto: non c’è mai stato, fino a ora, un avversario che ci ha dominato o ci è stato superiore. La strada per tornare a essere grandi in futuro è questa qua”.
(Foto: sito ufficiale Inter)